Strutture preformate e leggere, con superfici esterne già pronte per ricevere i rivestimenti, semplificano la ristrutturazione del bagno e aprono nuove prospettive per il design di bagni moderni, anche per elementi complementari

La ristrutturazione del bagno non è cosa da poco: quando è possibile contempla un ampliamento e una diversa disposizione dei sanitari, con i relativi grattacapi per superare i vincoli dettati dalla posizione degli scarichi.

Bagni moderni con moduli senza demolizioni

Per fortuna esistono sistemi costruttivi che facilitano notevolmente questi interventi, dai moduli premontati ai sistemi completi per docce a filo pavimento che facilitano il compito di idraulici e muratori. Uno in particolare offre nuove possibilità per realizzare bagni moderni di design ed è basato su elementi che forniscono un solido supporto provvisto di impermeabilizzazione e superficie piastrellabile o trattamento isolante con funzione di barriera a vapore.

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L’elemento base è un pannello costituito da un nucleo blu di schiuma rigida in polistirene estruso armata su entrambi i lati con tessuto in fibra di vetro, ricoperto con malta arricchita di resine sintetiche. Si tratta di un materiale facilmente lavorabile per realizzare qualsiasi forma, utilizzabile per rivestire vecchie superfici, come supporto per pareti, ricopertura dei pavimenti e per realizzare strutture per l’arredo.

Un importante aiuto viene dai pannelli di questa categoria dedicati alle docce a filo pavimento, con la faccia superiore già predisposta con la pendenza ottimale in direzione dello scarico, ricavato nel pannello stesso; questo può essere centrale, decentrato o a caditoia, mentre i pannelli per questo scopo sono disponibili in varie forme e dimensioni, tutte da installare su una superficie piana come un massetto di cemento o un sottofondo di legno.

Non mancano strutture preformate per installazioni di bagni moderni di design, pronte per il montaggio e per essere piastrellate o intonacate.

Pareti e pavimenti, doccia e vasca, mensole e arredi per il bagno, forme semplici e complesse: i pannelli Wedi possono essere montati praticamente su qualsiasi sottofondo, sono impermeabili all’acqua, termoisolanti, leggeri e utilizzabili in mille modi. Wedi

Bagni moderni: le strutture performate

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Alcuni elementi per mensole, nicchie, lavabi sono disponibili preformati, ma si possono realizzare strutture su misura, non solo lineari, ma anche ad andamento curvo e con raggi stretti, grazie a pannelli flessibili e segmentati. Anche per l’installazione dei sanitari ci sono pannelli che riportano già i fori necessari per il passaggio degli allacciamenti di mandata e scarico; inoltre si possono realizzare ripiani a sbalzo, superfici retroilluminate ed esistono “cassoni” già pronti per vasche da bagno, tutti già pronti per il rivestimento finale. Con i pannelli da costruzione si possono rivestire interamente le pareti e ottenere un supporto impermeabilizzato e isolato in un’unica posa, si può subito piastrellare.

Bagni moderni con pareti in piena libertà

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Il sistema modulare permette di comporre pareti dalle forme più svariate e sorprendenti: in modo rapido e senza difficoltà si realizzano forme rotonde, squadrate, ondulate a piacere. Gli elementi curvi hanno raggi differenti, gli incastri maschio-femmina facilitano il montaggio e l’allineamento per poter procedere alla piastrellatura senza dislivelli, dopo aver rivestito le giunzioni con lo speciale nastro d’armatura. Gli elementi Motoromo, inoltre, sono disponibili con o senza canalina di alimentazione per le tubature dell’acqua e, abbinati ai piatti doccia Fundo, permettono di realizzare docce totalmente personalizzate.

Bagni moderni con doccia

Tra soffioni di grandi dimensioni, bocche a cascata, getti laterali, luci multicolori, diffusori musicali, superfici senza confini e funzioni gestibili tramite pannelli di comando, la doccia moderna è diventata uno spazio tecnologico che distribuisce benessere, ma l’elemento base che la contraddistingue rimane sempre e comunque lo stesso: l’acqua. È l’approccio ed il rapporto con questo elemento che ne ha determinato la trasformazione d’uso, ampliandone le possibilità.

doccia moderna
Rare box doccia

Sono due gli aspetti da considerare affinché una doccia multigetto possa effettivamente essere un momento di relax: la portata d’acqua e la sua temperatura.

Il primo punto è strettamente tecnico e comporta calcoli e verifiche da parte dell’idraulico per realizzare una distribuzione ottimale dell’acqua. Questa, nel punto in cui passa dalla rete all’utenza privata, ha una pressione di 3,5-4 atmosfere: è la sua ripartizione che richiede un dimensionamento adeguato del diametro delle diramazioni in base al numero di punti di prelievo e del loro utilizzo, tenendo conto delle perdite di carico lungo il percorso e della velocità dell’acqua, che va mantenuta entro determinati valori per evitare vibrazioni e, soprattutto, colpi d’ariete che possono a lungo andare danneggiare i componenti.

L’aspetto della temperatura dell’acqua nelle docce moderne va valutato su due fronti. Da un lato è necessaria una quantità di acqua calda sufficiente a una doccia prolungata, tenendo conto che contemporaneamente possono attivarsi altri punti di prelievo, quindi occorre un accumulo adeguato; dall’altro non dev’essere necessario aprire il rubinetto e far correre litri d’acqua prima che questa arrivi ad una temperatura gradevole. Oltre ad isolare correttamente i tubi, l’acqua calda deve compiere un percorso breve tra caldaia e/o accumulo ed erogatori, oppure bisogna prevedere tubazioni di andata e ritorno alla caldaia nelle quali l’acqua calda viene tenuta costantemente in circolazione ed è immediatamente disponibile all’apertura del rubinetto. Si tratta però di un sistema che comporta costi aggiuntivi di realizzazione e di mantenimento.

Alcune statistiche evidenziano che le docce multigetto hanno innalzato i consumi d’acqua, tanto da far pensare che sia tornata più parsimoniosa la vasca. I dati vanno interpretati in modo diverso: anche una bocca a cascata di grandi dimensioni, su consiglio delle case produttrici, va utilizzata con una portata inferiore a 15 litri/minuto (non dev’essere un “gavettone”!), pur avendo capacità di erogazione superiori. Quanto ai grandi soffioni, adottano sistemi di miscelazione acqua-aria per produrre getti più voluminosi e contenere i consumi; il fatto è che, con queste apparecchiature piacevoli, si è soggetti a dilatare i tempi di utilizzo ed è questo che comporta un maggior consumo di acqua, ma anche di metri cubi di metano per riscaldarla.

La doccia in orizzontale

I punti di forza della doccia, intesa come soluzione salvaspazio e salva-acqua, vengono totalmente sovvertiti in questa installazione, di indubbio impatto scenografico.

L’ingombro è decisamente superiore a quello di una vasca, per consentire di distendere completamente il corpo, ma si ha il vantaggio del continuo ricambio d’acqua rispetto ad un bacino in cui immergersi; inoltre si può scegliere come impostare i sei getti, variandone la temperatura e la pressione per ottenere una doccia più rilassante o più energica, tramite un pannello di comando in posizione comoda per l’azionamento dalla posizione sdraiata. Non si sa quanto possa risultare confortevole il piano su cui ci si stende, sicuramente il benessere prodotto dai getti localizzati compensa la scarsa ergonomia del supporto, che può però essere riscaldato. Senz’altro Horizontal Shower non è il tipo di doccia concepito per un utilizzo quotidiano, se si hanno ritmi di vita normali. Dornbracht

La vasca da bagno nel bagno moderno

Vasca combinata con doccia

Si chiama For All Box ed è veramente per tutti: permette l’utilizzo come vasca idromassaggio, semplice o combinata con doccetta opzionale, anche a chi ha difficoltà motorie, grazie all’accesso facilitato largo 49 cm.

La vasca, per installazione ad angolo, misura 180×78/83xH59 cm (versione dx/sx), la chiusura è con porta battente, in cristallo di sicurezza: ripiegando a libro solo la parte superiore (separata da quella inferiore per l’accesso facilitato) si configura l’utilizzo come vasca semplice. Dispone di 8 getti Whirlpool, 12 iniettori Airpool, faro subacqueo, air clean system, massaggio microdiffuso regolabile, disinfezione, sensore livello, rubinetteria a bordo (a richiesta a muro). Hafro – Gruppo Geromin

Monolite di pietra e legno millenario

Questo abbinamento esclusivo, realizzato da Matteo Thun e Antonio Rodriguez, include la vasca Duo in pietra Moon Stone, provvista di piletta rivestita in pietra e troppopieno (180x90xH55 cm), in un’unica gigantesca tavola di legno Kauri prodotta dall’azienda Riva1920.

bagno moderno con vasca di legno kauri

La pietra Moon Stone ha origine sedimentaria e si presenta compatta, a grana fine, con frammenti fossili o di pasta calcarea color crema/beige; il Kauri è il legno più raro al mondo, derivato da alberi alti fino a 70 metri con diametro fino a 9 metri abbattuti da enormi cataclismi avvenuti circa 50.000 anni fa. Sono rimasti sepolti nel fango fino a oggi, senza pietrificarsi o decomporsi, e si trovano in alcune zone paludose della Nuova Zelanda, da dove vengono estratti con particolari procedimenti. Neutra

Idee bagno moderne e ricercate

Piastrelle a rilievo

Un’interessante collezione di rivestimenti in bicottura a pasta bianca composta da piastrelle formato 25×75 cm e 9 mm di spessore nei colori pieni beige, nocciola, fango, bianco, grigio, antracite, rosso, acquamarina e blu, pensata per bagni in ambito residenziale.

piastrelle mosaico rilievo

L’aspetto superficiale può essere scelto tra Liscio, Rilievo Riposo (lieve incurvatura dei bordi lunghi) o Rilevo Dama (foto) ed è possibile mixare le colorazioni per ottenere superfici inedite. La collezione Linear si completa con decori floreali o classic (tipo pathcwork) nello stesso formato e listelli 3×75 cm floreali o nelle stesse tonalità piene delle piastrelle. In foto Rilievo Dama a partire da 54,00 euro/mq. Ceramiche Gardenia Orchidea

Bagni moderni in pietra

Bagni moderni in pietra

I marmi, nelle loro più intense colorazioni esaltate da venature, puntinature e striature, si integrano perfettamente con i sanitari in ceramica ed esaltano le rubinetterie in finitura cromata; si prestano all’abbinamento con altri materiali, per esempio il legno, per rendere l’ambiente bagno un luogo unico e fortemente personalizzato. Margraf

Marmi e pietra

Le pietre e i marmi si incontrano in una collezione di pavimenti e rivestimenti in grès porcellanato, rivestimenti 40×120 cm in ceramica monoporosa a spessore sottile (6 mm), decori, strutture 3D e mosaici.

Bistrot – Ragno

Bistrot in grès porcellanato è in molteplici formati con 3 finiture: soft (satinata), glossy (lucida) e bocciardata (strutturata); Bistrot monoporosa propone lastre effetto marmo con finitura soft. Quattro sono i marmi (Pietrasanta, Calacatta Michelangelo, Marfil e Infinity) più una pietra, Cruz, declinata in 2 colori. Prezzo su richiesta. Ragno

Sanitari super tecnologici

Un sedile riscaldabile con regolazione della temperatura completamente gestibile da telecomando, per l’apertura e la chiusura, che possono essere azionate anche manualmente (con meccanismo anticaduta); dopo essere andati in bagno, basta selezionare la doccetta desiderata per lavarsi con acqua calda.

Temperatura dell’acqua, intensità del getto e posizione dell’erogatore sono regolabili e si possono salvare le preferenze personali in due diversi profili; SensoWash®  dispone inoltre di un’illuminazione notturna a led molto discreta, allacciamenti nascosti e consumo energetico ridotto. Duravit

Bagni moderni effetto cemento

Le forme rigorose e semplici, abbinate all’effetto tattile e visivo della pasta di cemento, sono alla base di questo modo di interpretare l’ambiente bagno: in questa composizione spiccano gli elementi sospesi.

bagno moderno cemento

Un top 200×50 cm integra, nello spessore di 12,5 cm, un bacino lungo 70 cm, completato da due capienti cassetti laterali; la colonna, con le particolari ante a forma bombata,misura 100x150x35 cm, con ripiani di vetro all’interno. La collezione Klass presenta 4 composizioni, che propongono diversi abbinamenti di mobili, con finitura cemento in diverse tonalità, accostati a elementi con superfici laccate o top in legno massello, in base alla colorazione della superficie a effetto cemento. Archeda

Vasche mini al posto della doccia

vasche per bagni piccoli

  1. Nella versione più piccola la vasca in acrilico con seduta Nova misura 120x70xH58 cm e può essere completata con pannelli e rubinetteria; il solo guscio su telaio costa euro 610Hafro-Geromin
  2. Forse non è proprio adatta ai bagni piccoli (ha un diametro di 132,5 cm), anche perché la sua collocazione ideale è a centro stanza, magari in camera da letto. La vasca rotonda The Drum è disponibile in molte varianti cromatiche. Euro 2.495 UK Architectural Antiques
  3. Pensata per essere collocata in un angolo, la vasca Mini ha forma circolare e profilo superiore sbieco; la rubinetteria a bordo è collocata in posizione posteriore, rialzata rispetto al frontale. Le misure sono 114xØ95xH52,5/76 cm, finiture esterne in 8 colori. A partire da euro 2.959. Glass Design
  4. Ha un ingombro di 130,5×99 cm, ci si sta un po’ rannicchiati e, avendo un’altezza di 120 cm, è corredata di uno scalino per accedervi; la vasca Ladybird disegnata da Coco Reynolds ha un bordo sul quale si può collocare un coperchio che svolge la funzione di lavabo, potendo così disporre di due sanitari nello stesso spazio. Disponibile nei colori nero, bianco e rosso vivo con finitura lucida.

 

2 Commenti

  1. […] A differenza del comune scovolino l’idroscopino non gocciola e non necessita di pulizia. Come già anticipato rappresenta un accessorio totalmente igienico, inoltre è di facile installazione in quanto collegabile direttamente al punto d’acqua del wc, di bidet, lavabo o direttamente alla cassetta esterna del wc. Infine si tratta di un vero e proprio oggetto di design dall’aspetto elegante e moderno. […]

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