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Si trova in provincia di Mantova ed è una casa che stupisce per le soluzioni architettoniche e la curata disposizione degli ambienti. Mirata a rendere più confortevole possibile la vita dei suoi occupanti con ampi spazi dedicati al relax, si impone per il sapiente e magico uso della luce
Non appena si oltrepassa il massiccio cancello che interrompe un imponente muro di pietra lo scenario cambia in un batter d’occhio ed appare una sagoma morbida e tondeggiante al cui interno sono custodite ambientazioni fiabesche.
Le emozioni iniziano da subito con la smisurata taverna al piano interrato, caratterizzata da un imponente soffitto a cassettoni che si ritrova anche negli altri ambienti. Più che in altre zone della casa, però, qui si rimane colpiti dall’avvicendamento dei materiali che coesistono in un connubio inconsueto ed eccentrico; pietra e legno fanno da cornice agli ampi divani di pelle ed alle poltrone su tappeti dai colori vivaci.
Si intuisce da subito che il desiderio dei padroni di casa è stato quello di avere il meglio, non solo come qualità dei materiali, ma soprattutto come vivibilità dei propri spazi. Ed è una sensazione che accompagna mentre si esplorano gli altri ambienti assaporandone i particolari e la funzionalità, implementata dal sistema domotico che permette di gestire al meglio tutte le apparecchiature della casa.
Il fascino antico del caminetto contrasta con la lunga seduta di pelle testa di moro, sotto cui si trova la legna per il focolare. La realizzazione e la documentazione di questo servizio, in cui la luce è protagonista indiscussa, sono Vimar.
Dettagli sinuosi e gestione domotica
L’intera concezione degli ambienti interni è all’insegna dello spazio, sapientemente modulato da superfici prive di angoli o spigoli; la maggior parte delle pareti ha un andamento ondulato, sfuggente, come pure le ampie superfici vetrate lungo lo sviluppo della scala che sale totalmente in curva. Analogo criterio è stato applicato alle aperture di passaggio da un ambiente all’altro, di forma arcuata; le finestre sono rotonde ed assomigliano a grandi oblò.
Su ciascuno dei tre piani è installata una centrale domotica per controllare il singolo ambiente o l’intera abitazione; il sistema utilizzato è By-me di Vimar, come anche tutti i dispositivi elettrici della serie Elkon che dispongono di comandi a sfioramento silenziosi e ad azionamento morbido. Attraverso scenari impostati ad hoc sono state predefinite specifiche combinazioni di funzionamento dei dispositivi elettrici per i diversi ambienti, controllabili anche dal cellulare.
Le curve della spa
Il rivestimento a mosaico della spa sposa perfettamente il marmo che ricopre il pavimento e parte delle pareti, il bordo della vasca, i piani d’appoggio sulle superfici curve di legno nella parte rialzata, cui si accede salendo alcuni scalini anch’essi rivestiti di legno e con le alzate che incorporano luci per creare suggestive atmosfere.
Rustico dal cuore moderno
Dal fascino antico della pietra a spacco, maestosa ed intramontabile, si passa alla modernità ed alla tecnologia varcando la soglia dell’abitazione, quasi come attraversare uno “stargate”. A dare un primo inequivocabile segnale della dimensione abitativa è l’ascensore interno, tramite il quale si può accedere ai diversi livelli della residenza, in alternativa alle scale, completamente trasparente e caratterizzato da una forma curva.
La zona notte
Le due camere da letto sono collocate alle due estremità dell’edificio, separate da una zona dedicata al relax con sauna, bagno turco e vasca idromassaggio per una pausa rigenerante. Da qui, attraverso le vetrate, è possibile godere della vista di un curatissimo giardino zen, mentre alle spalle della zona benessere si osserva un guardaroba che sembra non avere fine, anche questo caratterizzato da superfici curve. Ogni dispositivo elettrico è incorniciato dalle placche Round di Vimar in acciaio inox spazzolato.
L’eleganza della pietra
Sovrana assoluta del rivestimento esterno, viene riproposta sotto diverse forme negli ambienti interni: abbinata in forma rustica alle superfici di mattoni della taverna, ma ancor più esaltata nelle soluzioni d’arredo, che la vedono ora interpretata come superficie liscia e lucente, ora come manufatto monolitico scolpito o lavorato solo parzialmente. Nel bagno, le stesse lastre che rivestono il pavimento continuano sulle pareti, con ampie fughe e senza rispettare un livello ben definito in altezza.
Sopra il piano lavorato a spacco che incorpora i bacini dei due lavabi ovali, la grande lastra verticale che separa la doccia dai sanitari e il particolare del mobile con piano ed alzate di marmo con originale lavabo da appoggio.
