Grazie a un intervento di ristrutturazione e ampliamento ben studiato una villetta degli anni ‘50 è passata dalla classe energetica G, quella caratterizzata dai consumi più alti, alla certificazione in classe A secondo i criteri Casa Clima; l’isolamento ha avuto un ruolo determinante nel raggiungimento dei parametri richiesti
La riqualificazione energetica paga: lo dimostra questo intervento di ristrutturazione che, grazie allo sfruttamento di fonti rinnovabili e a un’impiantistica adeguata, ha permesso non solo di azzerare i precedenti costi energetici (oltre 6.000 euro l’anno), ma addirittura di produrre un utile, senza contare la rivalutazione di mercato.
Come sempre, il primo intervento da prendere in considerazione è l’eliminazione delle cause principali di consumo, ovvero le dispersioni termiche: un involucro ben isolato tiene al suo interno il calore d’inverno e impedisce all’irraggiamento solare di innalzare la temperatura degli ambienti d’estate, limitando l’uso delle apparecchiature climatizzanti. Le prestazioni dei pannelli Stiferite si sono rivelate le più indicate per garantire il rispetto dei parametri necessari, verificati con un test sperimentale sul rivestimento a cappotto subito dopo la posa con l’impiego di una speciale apparecchiatura, il Flussoflast (visibile nella foto della pagina accanto).
Questo dispositivo genera un flusso simulando la temperatura minima invernale nella zona climatica di riferimento e viene posizionato in aderenza alla parete esterna a un’altezza di circa 110-140 cm dal piano di calpestio, lontano da ponti termici e possibilmente sulla parete nord. Attraverso altre apparecchiature correlate (sonde, ecc) si è potuto verificare che la trasmittanza termica è passata dai 0,41 W/m2K iniziali a 0,128 W/m2K dopo l’intervento, ben inferiori (-30%) ai 0,20 W/m2K previsti dal progetto.
I pannelli Stiferite hanno soddisfatto le aspettative anche nelle altre applicazioni che si sono rese necessarie per garantire all’edificio l’isolamento richiesto e, di conseguenza, al corretto dimensionamento degli impianti e delle apparecchiature accessorie. Inoltre, per la natura stessa dei pannelli, è stato possibile contenere gli spessori rispetto all’impiego di materiali alternativi.
Coperture e pavimenti
Stiferite