Meglio il loft o la baita? Non è una domanda associata ad un’inchiesta sulle tendenze abitative, ma la possibilità di scegliere tra due tipologie di tavelle faccia a vista che portano questi nomi e riproducono in modo straordinariamente fedele l’aspetto del legno. Un bel vantaggio: in un’unica posa si realizzano la base per la copertura ed il sottotetto finito.
Una assomiglia al legno naturale (mod. Baita), l’altra riprende l’aspetto sbiancato del legno invecchiato (mod. Loft). Le caratteristiche tecniche dell’argilla, materiale resistente ad agenti chimici, al fuoco, all’acqua ed all’abrasione, sono arricchite dall’impatto visivo che ricorda la struttura ed il calore del legno; disponibile una gamma di formati di sezione 20×3,5 cm ed interassi di 50, 60 ed 80 cm.
Le intercapedini riducono le dispersioni termiche ed ottimizzano l’insonorizzazione, contenendo il peso in circa 43 kg/mq senza ripercussioni sulla robustezza.
Isolamento giusto con le tavelle
- Le tavelle vanno inserite sui travetti accostandole ad essi dai lati corti e facendole aderire tra se stesse per i lati lunghi. Le fughe vanno semplicemente rasate sul negativo, senza eseguire una vera e propria stuccatura.
- La fase successiva consiste nell’applicazione dello strato di materiale isolante biocompatibile, nel rispetto delle norme di bioedilizia e risparmio energetico.
- La scelta del tipo di isolante condiziona la possibilità di realizzare un tetto ventilato o microventilato; si può procedere con il fissaggio della copertura, non sono necessari ulteriori passaggi.