Il controplaccaggio di una parete consiste nell’applicare una lastra di cartongesso isolante e da un pannello di materiale con caratteristiche di isolamento termico ed acustico

Perché risulta utile capire le caratteristiche del cartongesso isolante? Perché facendo un rapido calcolo di quanto si spende per riscaldare o raffrescare un’abitazione vengono fuori cifre da capogiro.

Eppure i sistemi per ridurre drasticamente questa spesa ci sono e la loro efficacia è comprovata: non sempre si deve affrontare un investimento elevato, l’isolamento delle pareti perimetrali dall’interno si ottiene con l’applicazione di uno strato isolante (cartongesso isolante), di elevate capacità termoacustiche e meccaniche dello spessore di pochi centimetri, con una riduzione della cubatura delle stanze assolutamente trascurabile.

come si applica il cartongesso
Un sistema rapido ed efficace consiste nell’incollare direttamente alla muratura lastre in gesso rivestite preaccoppiate con materiali isolanti, quali lana di vetro, polistirolo espanso, polistirolo estruso. Questo sistema permette una notevole riduzione degli spessori, compresi tra 30 e 55 mm.

Quando è utile utilizzare il cartongesso isolante?

L’applicazione di cartongesso isolante è un intervento ideale per ristrutturazioni quando non è possibile intervenire dall’esterno sulle pareti in cartongesso, come nel caso di un singolo appartamento condominiale, o nel caso di murature portanti con faccia a vista o ancora quando lo scarso isolamento provoca l’insorgere di muffe ed umidità.

Knauf 69112 Easy-Tape, Bianco 45 m
  • Nastro in fibra di vetro di alta qualità: il nastro adesivo è la base perfetta per il riempimento di cartongesso, pareti o soffitti in ambienti interni.
  • Particolarità: il nastro adesivo largo 48 mm e lungo 45 m impedisce la formazione di eventuali crepe durante il riempimento delle fughe.
  • Facile e veloce da usare. Poiché la striscia in fibra di vetro è autoadesiva, non è necessaria alcuna levigatura, basta incollare la striscia di rinforzo sul giunto - fatto.
  • Particolarità: grazie al tessuto aperto e alla relativa struttura a rete permeabile all'aria, è possibile ottenere un'applicazione senza bolle.

Detrazioni fiscali

Il 55% della spesa per questi interventi può essere detratto dall’Irpef (leggi tutte le novità del 2017) ed il costo sostenuto si recupera in risparmio nell’arco di 5-10 anni. Va anche ricordato che, in fase di ristrutturazione o costruzione.

Come si ottiene l’isolamento

L’isolamento delle pareti verticali con cartongesso isolante si ottiene in due modi: o con cappotto esterno (come detto, non sempre possibile) o con contropareti interne di vario tipo. Ad agevolare la realizzazione delle contropareti sono le dimensioni dei pannelli utilizzabili allo scopo: la larghezza più diffusa è di 120 cm, ma l’altezza arriva tranquillamente fino a soffitto (300 cm).

La vista in sezione evidenzia l’isolamento dall’interno di una parete perimetrale con un sandwich di materiale isolante e pannello di finitura in gesso rivestito. Oltre alla velocità di posa e agli spessori ridotti, la leggerezza, l’assenza di ponti acustici e termici, è garantita la regolazione naturale dell’umidità ambientale, agevolata dalla natura porosa del gesso. I tempi di posa sono decisamente ridotti, nell’ordine di 20 mq di parete al giorno; le contropareti non necessitano di manutenzione, salvo le normali tinteggiature, e la durata è di alcune decine di anni

Quale spessore?

In genere, lo spessore dell’isolante varia da 20 a 50 mm, quello del cartongesso da 10 a 13 mm. Una controparete si può realizzare preaccoppiata o su struttura metallica.

Se l’immobile è già in uso, possiamo dare per scontato che le pareti non presentino irregolarità e siano a piombo: in questo caso si possono incollare direttamente alla muratura pannelli costituiti da un sandwich di gesso e materiale isolante.

Se invece le pareti sono irregolari o manifestano segni di ammaloramento si procede con la realizzazione di un’orditura metallica, riempiendo l’intercapedine da essa generata con materiale isolante prima di fissare meccanicamente le lastre alla struttura.

orditura metallica
Più complesso, ma decisamente più efficace, è realizzare una controparete costruendo un’orditura metallica di supporto, che può essere vincolata alla muratura o autoportante. Lo spazio tra i profilati va riempito con materiale isolante di varia natura prima di fissare le lastre di gesso

Quali prodotti scegliere

Al riguardo, il sistema Aquapanel di Knauf racchiude diversi prodotti per realizzare pareti di tamponamento leggere con elevate prestazioni termoisolanti, anche per controsoffitti e rivestimenti di facciate.

Un’altra possibilità la offrono i pannelli isolanti minerali in fibra naturale, ecologici, ecocompatibili e riciclabili, indicati anche per isolare a soffitto cantine e garage sotterranei. Multipor (Xella Italia) è un isolante a base di idrati di silicati di calcio, sabbia, calce cemento, acqua e additivi porizzanti: le dimensioni sono 60×39 cm, con spessori che variano da 50 fino a 200 mm.

Questi pannelli si incollano direttamente alle pareti esistenti con malta leggera, specifica per il prodotto, stesa con una manara dentata su tutta la faccia interna, senza ulteriori fissaggi meccanici. La stessa malta può poi essere utilizzata come finitura, prima di procedere con la tinteggiatura o l’applicazione di carta da parati. n

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