Pareti, contropareti e controsoffitti sono il campo di applicazione più vasto per il gesso rivestito, un materiale leggero, ignifugo e sano, meglio conosciuto come cartongesso


Quando si parla di pareti in cartongesso è necessario sottolineare che il gesso rivestito non è una soluzione di ripiego per evitare impegnativi lavori di muratura pesante, ma un evoluto sistema modulare che permette di ottenere rifiniture di pregio, durevoli e di elevata qualità.

I sistemi di montaggio di una parete in cartongesso permettono di eseguire un lavoro ottimale con una spesa equa anche a chi non ha esperienza nei lavori edili.
E poi, con una buona coibentazione aggiunta ai pannelli cartongesso, il lavoro si ripaga da solo nel tempo. Vediamo quindi come fare una parete in cartongesso

Come si presenta la lastra di cartongesso

Il cartongesso si presenta in lastre sottili, usualmente dello spessore di 12 mm, larghe 120 cm e lunghe 200 o 300 cm. I pannelli vengono ottenuti in fabbrica impastando e colando una pasta formata da polvere di gesso, leganti, rinforzi e acqua che si solidifica tra due fogli di carta.

Per realizzare una parete cartongesso le lastre vengono fissate, con numerose viti autoperforanti, ad un telaio di sottili profilati di acciaio zincato, ancorati al muro o al soffitto per mezzo di tasselli e tiranti. I pannelli in cartongesso permettono di ottenere superfici sia piane che curve, anche con un andamento complesso, rapidamente, con poca fatica, senza sporcare né sprecare materiale. Un muro in cartongesso inoltre è facile da demolire.

Materiali e mezzi per pareti in cartongesso

Le lastre e orditure metalliche

Nei muri in cartongesso e il nucleo di gesso, ottenuto da rocce naturali, è rivestito su entrambi i lati con fogli di speciale cartone. La microporosità della lastra favorisce la permeabilità al vapore acqueo, permettendo alle pareti di traspirare. Tutti gli elementi che compongono l’orditura sono di acciaio zincato; montanti, guide e traversi hanno spessori di 0,6-0,8 mm, pertanto sono facilmente tagliabili con un seghetto o con le cesoie da lamiera.

lastre cartongesso e orditure metalliche
  1. lastra di gesso rivestito universale, installabile con orditura o per incollaggio, spessore cartongesso da 9,5 a 18 mm (misura pannello cartongesso).
  2. pannello flessibile per pareti curve.
  3. lastra antincendio armata con fibre minerali all’interno del nucleo di gesso.
  4. idrofuga, per ambienti umidi; assorbe acqua fino al 20% del suo peso.
  5. lastre isolanti, accoppiate con pannelli isolanti termici ed acustici di lana minerale, polistirene estruso o polistirolo espanso.
  6. guide a U e montanti a C; i montanti vanno inseriti nella guida e si fissano con due viti per parte su entrambi i lati.
  7. per controsoffitti esistono profili sagomati in modo che l’orditura secondaria si inserisca a scatto nella primaria.
  8. profili angolari e paraspigoli, per velette e per la finitura degli spigoli.
  9. profili per pareti curve, flessibili, lavorabili a mano; mantengono un’elevata portanza pur potendo raggiungere raggi di curvatura elevati.

Attrezzi specifici

cutter per cartongesso
Riga e cutter per l’incisione delle lastre di cartongesso.
sega cartongesso
Sega per il taglio.
cesoia per telai metallici
Cesoia per tagliare il profilato dei telai di metallo zincato.

Come realizzare il telaio cartongesso portante di una tramezza

Per realizzare pareti cartongesso in genere si monta una guida ad U saldamente fissata con tasselli ad espansione che circonda tutto il perimetro della parete o del soffitto. All’interno delle ali della guida si inseriscono i profilati a C a distanze di 40, 50 o 60 cm, sottomultipli delle dimensioni dei pannelli, in modo che le giunte dei medesimi capitino sempre al centro di un profilato.

Spesso non è necessario un fissaggio preliminare, dato che l’elasticità delle guide è sufficiente a immobilizzare i profilati fino al montaggio delle lastre con viti autoperforanti. Per le pareti che ospitano porte e sanitari sono disponibili strutture premontate per accelerare il montaggio, certi di ottenere la massima solidità.
Grazie ai numerosi accessori dedicati al cartongesso sono possibili strutture più complesse: pareti e soffitti in curva, cornici, elementi decorativi, ecc.

tramezza cartongesso

Il telaio metallico della struttura cartongesso viene collegato agli elementi portanti adiacenti e può essere semplice o doppio: in questo caso i profili vanno affiancati schiena contro schiena o inscatolati, per incrementare la resistenza meccanica della parete e quindi la maggior altezza.

Come montare il cartongesso

Per capire come si monta il cartongesso e per evitare che gli sbalzi termici o eventuali urti facciano comparire crepe tra un pannello e l’altro, sotto lo stucco si applica una retina adesiva che rende più elastico il collegamento tra le lastre. Le giunzioni tra le lastre sulle due facce della parete non devono mai coincidere sugli stessi montanti, ma devono essere sfalsate.

 

  1. Fissaggio alla muratura

    Il telaio metallico è composto da una cornice e da montanti interni a tutta altezza. È fissato alla muratura con tasselli ad espansione oppure con un apposito nastro biadesivo molto potente.nastro biadesivo per cartongesso

  2. Taglio dei profilati

    Il taglio dei profilati può essere effettuato senza difficoltà anche con il seghetto alternativo dotato di lama per metalli.come tagliare i profilati metallici

  3. Stabilizzazione del collegamento tra due profili

    Per stabilizzare il collegamento tra due profili ad U che costituiscono la guida si inserisce uno spezzone di profilato a C (quello per i montanti) in modo da poter poi intercettare ed unire entrambi con due viti per parte su ambo i lati.unione profilati metallici

  4. Preparazione all’installazione

    La struttura portante è costituita da profili di lamiera d’acciaio sottile profilato a freddo.struttura pareti cartongesso

  5. Previsione degli spazi per le porte

    Le aperture per le porte richiedono l’interruzione della cornice a pavimento e l’aggiunta di un profilo d’architrave nel telaio alto.telaio per cartongesso

Su pareti di cartongesso è possibile installare le porte a scomparsa: i telai dispongono di sistemi di fissaggio differenti rispetto a quelli dedicati alla muratura. Il cassonetto, anziché disporre della rete metallica per l’aggrappaggio dell’intonaco, ha profili trasversali per fissare le lastre. 3: per ristrutturare il bagno senza demolizioni è sufficiente realizzare una controparete di cartongesso spessa circa 15 cm; speciali telai d’alluminio, già predisposti per gli allacciamenti idraulici, si fissano alla parete esistente.

Taglio e montaggio cartongesso

taglio cartongesso
Il cartongesso montaggio inizia con il taglio delle lastre con cutter e riga solo su un lato, da cima a fondo.
A incisione fatta le lastre si piegano all’indietro dalla parte non incisa, meglio se con un appoggio: il gesso si spezza e si può completare il taglio del foglio di cartone ancora integro.
posa cartongesso
Per il fissaggio si utilizzano viti autofilettanti: bisogna serrare solo finché la testa della vite viene a trovarsi a filo piano, per non superare la resistenza del cartone.
Dopo aver steso il nastro microforato sulle giunzioni delle lastre, si stuccano queste strisce come anche le teste delle viti con una prima mano di riempimento ed una di finitura. A tal proposito consigliamo vivamente la lettura della nostra approfondita guida su come stuccare il cartongesso
posa cartongesso
Volendo rivestire la parete con piastrelle, perline o anche semplice tappezzeria, si può procedere direttamente; invece, se si sceglie la pittura, occorre uniformare la struttura per cartongesso con una stuccatura totale.

Predisporre gli impianti

I fori per l’incasso di scatole possono essere aperti anche a posa ultimata o in un secondo momento. Per il taglio si usano le stesse lame normalmente adoperate per il legno e con una sega a tazza montata sul trapano il lavoro è molto semplificato.
L’interno della struttura portante si presta per il passaggio dei cavi elettrici, aprendo finestrature nello scatolato in corrispondenza dei punti previsti per l’utilizzo e bloccandoli nelle vicinanze di queste con alcuni fermafilo.
Attraverso i fori praticati nelle lastre vengono fatti uscire i capi dei cavi per poter fare i collegamenti ad interruttori e prese: esistono anche scatole portafrutto specifiche per il fissaggio alle lastre di cartongesso.

Gesso e umidità

Il gesso è anche in grado di autoregolare l’umidità delle pareti in cartongesso dei locali grazie alla sua struttura porosa che accumula acqua e la rilascia quando l’aria diventa troppo secca. Tipico il caso del cartongesso bagno.

Isolamento del cartongesso

La lastra si presta ad essere abbinata ad un pannello di materiale isolante, lana di vetro o espansi sintetici, per ottenere in una sola operazione la finitura e l’isolamento termoacustico della parete.
Utilizzando una particolare lastra prodotta con materiali idrofughi, in genere colorata di verde per distinguerla da quella ordinaria color avorio, si possono anche rivestire cucine e bagni.

I sistemi di costruzione di pareti e soffitti di cartongesso, detti anche “a secco”, sono basati su strutture di metallo che offrono un sicuro ancoraggio sulle strutture portanti dell’edificio.

Si tratta di profilati di acciaio zincato dello spessore di 0,6-0,8 mm, rigidi o curvabili, che si tagliano facilmente con una cesoia a mano e vengono fissati direttamente con tasselli o, nel caso di costruzione di soffitti, appesi con nastri d’acciaio o aste ad ancoraggio scorrevole.
I vari sistemi sono studiati per rendere estremamente veloce la costruzione della struttura di sostegno.

isolamento del cartongesso
I pannelli d’isolamento si inseriscono tra i montanti del telaio senza fissaggio e possono essere sia di materiale minerale sia di materiale sintetico. I più usati sono materiali fibrosi tipo lana di vetro o di roccia: la prima ha un’alta capacità fonoassorbente, la seconda, con un punto di fusione superiore a 1000°C, offre una migliore protezione al fuoco ed incrementa l’isolamento termico anche a temperature d’incendio.

Sigillature e finiture delle pareti in cartongesso

incollaggio gesso rivestito
Una volta fissate le lastre, si procede con l’applicazione della colla poliuretanica lungo il bordo a contatto con le pareti adiacenti.
cartongesso sagomato
Pur con tutta la precisione del caso, i tagli sagomati per incassare le travi che devono rimanere a vista comportano fessure più larghe del normale, non colmabili con una semplice stuccatura. Si protegge il legno con nastro per mascheratura e si colmano le fessure con un ricco cordone di adesivo strutturale, facendolo penetrare all’interno.
stesura colla per cartongesso
L’adesivo viene compattato e lisciato con l’aiuto di una spatola, ripetendo più volte l’operazione.
pitturazione del cartongesso
Utilizzando il rullo si completa l’operazione, pitturando tutti i pannelli di cartongesso applicati.
cartongesso in bagno
Per applicare il cartongesso in luoghi umidi come il bagno è necessario utilizzare le lastre di cemento fibrorinforzato, progettate per resistere alle condizioni climatiche più estreme: possono sopportare pioggia, umidità, gelo e shock termici nonostante il peso ridotto.

Contropareti in cartongesso

Lo stato della stanza prima dell’intervento: sulle pareti si notano segni di degrado che non sono risolvibili con una semplice tinteggiatura e contemporaneamente non richiedono un intervento radicale con relative demolizioni.
Si segnano con la matita i punti in cui devono essere fissati i profilati, sia quelli perimetrali sia quelli verticali, in modo da non sbagliare nell’inserimento dei tasselli. Al contorno delle finestre i controlli devono essere più accurati. Il profilato dev’essere montato proprio sullo spigolo per poter fissare le due lastre d’angolo.
I difetti dell’intonaco originale o le demolizioni necessarie al passaggio di nuove tubazioni possono essere chiuse grossolanamente, in quanto la riparazione viene nascosta dal cartongesso. Il lavoro inizia fissando, con tasselli ad espansione, a pavimento e a soffitto, un profilato ad U lungo tutto il perimetro.
stanza rifatta con cartongesso
Si applicano sul telaio le lastre di cartongesso. Ciò rende possibile ristrutturare una stanza continuando ad abitare nelle altre e realizzare pareti divisorie in cartongesso o semplici divisori in cartongesso.
Una mano di fissativo e due mani di idropittura sulle strutture in cartongesso assicurano un risultato impeccabile.

Pareti in cartongesso prezzo

I prezzi cartongesso variano in funzione di molto fattori: in primis lo spessore e la destinazione d’uso. Mediamente per realizzare una parete in cartongesso il costo oscilla dai 20 ai 25 euro al mq, mentre per una controsoffittatura tra i 25 e i 30 euro al mq.

Cartongesso produttori

 

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