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Stuccare cartongesso in modo perfetto significa ottenere finiture di alto livello; fondamentale è l’impiego di prodotti qualitativi e idonei nelle diverse fasi, ma lo è soprattutto il rispetto delle regole di posa
Quando si parla di stuccare cartongesso non bisognerebbe mai generalizzare… si tratta di un’operazione non immediata, che va eseguita in più fasi. Saper lavorare una parete cartongesso è un’attività che si impara in ore e ore di lavoro e applicazione.
Mai dimenticare che la stuccatura dei giunti (anche di pareti curve in cartongesso), delle superfici e la rasatura cartongesso sono una delle fasi più delicate quando si realizza una parete in cartongesso, contropareti e controsoffitti: precede la finitura, quindi la correzione delle imperfezioni a monte è determinante. Vediamo quindi di imparare nel dettaglio come stuccare il cartongesso
Quali sono le caratteristiche di una perfetta stuccatura cartongesso
L’operazione di stuccare cartongesso deve garantire alcune caratteristiche:
- la sigillatura del giunto per assicurare la continuità di isolamento acustico e resistenza al fuoco;
- la resistenza meccanica a trazione e taglio;
- la qualità estetica;
- la durabilità
Le superfici devono essere preparate alla stuccatura e, oltre a occuparsi dei giunti e delle teste delle viti, bisogna trattare anche angoli e raccordi perimetrali; qualora sia necessario, ci si deve occupare della protezione degli spigoli, di preparare la superficie alla tinteggiatura e, se serve una base perfettamente liscia, della rasatura completa. ◼
La qualità della stuccatura
La qualità della stuccatura cartongesso, in funzione del livello di finitura richiesto delle pareti in cartongesso, viene identificata in 4 classi, dalla Q1 alla Q4, secondo la norma UNI 11424 relativa alla posa dei sistemi costruttivi a secco.
Per soddisfare le aspettative di ciascuna di queste classi per stuccare cartongesso e realizzare una perfetta camicia di stucco nella lavorazione cartongesso, esistono a disposizione dell’applicatore stucchi in polvere e in pasta (a base gesso o cellulosa), nastri di armatura (in carta microforata, in rete autoadesiva e in fibra di vetro), copribordo, paraspigoli, una famiglia di attrezzi di qualità (miscelatori, spatole, americane, tamponi ecc) e una serie di prodotti complementari (colle, primer, impermeabilizzanti, impregnanti) grazie ai quali è possibile raggiungere risultati sempre impeccabili.
Come scegliere lo stucco adatto
Lo stucco per cartongesso va scelto in base alla tipologia di lastra e alla conformazione del suo bordo, che può essere assottigliato, diritto, tagliato, smussato o fresato
L’importanza delle condizioni ambientali per stuccare cartongesso
Le condizioni ambientali sono altresì importanti per un buon risultato: una temperatura superiore a 10 °C (del cantiere, ma anche dei materiali) riduce i tempi di lavorabilità e asciugatura, viceversa una più bassa li dilata, così come tassi di umidità superiori o inferiori a quelli ideali possono prolungare o ridurre i tempi. Per quest’ultimo aspetto, va ricordata la natura porosa e igroscopica delle lastre, che durante la stuccatura non devono subire brusche variazioni delle condizioni ambientali per non indurre tensioni e deformazioni sui giunti.
È perciò consigliabile stuccare cartongesso in ambienti chiusi e protetti da infissi, evitare stuccature in condizioni di rilascio di umidità o in condizioni di gelo, trattare le superfici con impregnanti prima di applicare lo stucco se hanno subìto esposizione all’umidità, per limitare la capacità di assorbimento.
La stuccatura perfetta
Per ottenere stuccature perfette è importante che anche le viti di fissaggio delle lastre siano inserite rispettando alcune regole: la distanza dal bordo della lastra non dev’essere inferiore a 15 mm e le teste devono essere incassate senza aver inciso il cartone di rivestimento. Se una vite non è stata inserita correttamente o ha scarsa tenuta, va sempre rimossa e/o sostituita
Come stuccare giunture cartongesso
Alla perfezione nello stuccare cartongesso concorre la corretta preparazione dell’impasto, ma anche per i prodotti “pronti all’uso” vanno seguiti alcuni accorgimenti; inoltre, per ogni livello di finitura bisogna disporre delle attrezzature giuste, sempre pulite e prive di vizi.
Preparazione dell’impasto






Prima Stuccatura dei giunti











Come rasare il cartongesso
Seconda stuccatura dei giunti
Come rasare un muro in cartongesso? Il riempimento del giunto e la finitura secondo il livello Q2 soddisfa i requisiti standard per pareti e controsoffitti in lastre. L’obiettivo principale nel rasare muro è rendere continua la superficie tra i giunti e le lastre. Gli stessi criteri si applicano anche ai fissaggi, agli angoli, alle spalle e agli elementi di collegamento.




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Rasatura pareti
La rasatura muro finale serve ad ottenere una superficie idonea alla posa di rivestimenti a grana fine; rivestimenti/pitture opache e fini; rivestimenti di finitura (con dimensioni delle particelle, ≤ 1 mm).



Doppia rasatura a specchio (rasatura a spessore)
Se il risultato richiesto sono superfici finali di livello estremamente elevato, la superficie della parete deve essere completamente ricoperta con uno strato di adeguato rasante o stucco.
Rasare un muro a spessore soddisfa i più elevati requisiti di finitura e minimizza la presenza di qualsiasi segno o traccia sulla superficie e sui giunti della parete. Rivestimenti per pareti lisci o lucidi, come carta da parati base metallo o vinilica; spugnati, vernici o strati di finitura a media lucentezza; speciali rivestimenti, marmorino, stucco o finiture decorative specialistiche e resine.
Tutte le pitture, anche quelle speciali, necessitano della posa di un primer prima dell’applicazione.




grazie delle informazioni.
Buongiorno. Complimenti per l’articolo. Per quanto riguarda l’apposizione di silicone tra una parete di cartongesso e il muro? Bisogna sempre inserirlo? Eventualmente se dovessi affidarmi ad un professionista? Lo farà lui o dovrò farlo io dopo che il professionista avrà finito?
Grazie
Il Professionista dovrà preoccuparsi di stuccare ,con eventuale retina o silicone, la giunzione muro/cartongesso.
In quanto professionista del settore le consiglio di provvedere ad un cartongessista che anziché usare la retina nei giunti sia abile nella stuccatura tramite carta microforata dato che si tratta dello stesso materiale che viene impiegato nella produzione delle lastre di cartongesso, ovviamente con la retina si svolge un lavoro più veloce ,ma il grado di finitura migliore viene fatto con carta.
Ovviamente i cartongessisti veramente in grado di effettuare lavorazioni perfette e con carta sono davvero pochi.
Sigillante acrilico, NO silicone!!
Ottimo articolo, ben illustrato. Avrei una domanda, hanno appena finito di montare il controsoffitto in cartongesso ma non hanno lasciato nessuno spazio tra le lastra ed il muro esistente. E’ un errore grave? Non ho trovato molte informazioni a riguardo a parte un commento sulla necessità di avere un pò di “gioco” per la dilatazione dei profili. In pratica non c’è nessuna fessura dove eventualmente mettere il sigillante acrilico…
Grazie
Io sono una principiante ma credo che con una spiegazione così accurata, dovrei riuscire….. grazie