Residenza del Conte | Riqualificazione urbana

La Residenza del Conte è un importante progetto di riqualificazione del centro storico di Busto Arsizio

La Residenza del Conte, Busto Arsizio, 2 agosto 2016 – Maggiori investimenti sul futuro dei figli e un grande ritorno di fiamma per il mattone. Il panel di 1011 famiglie sollecitate dalla Doxa per il Rapporto 2016 sul risparmio degli italiani del Centro Luigi Einaudi restituisce una fotografia dei comportamenti che riflette lo scenario di tassi a zero e la ricerca assoluta di sicurezza.

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«L’incrocio tra la priorità della sicurezza e l’estrema volatilità dei mercati azionari – spiega il curatore del rapporto Giuseppe Russo – ha accentuato la disaffezione. Solo il 5,3% dichiara di avere comprato o venduto azioni negli ultimi cinque anni, quota in costante declino dal 2003 quando era del 31,9%».

L’atteggiamento generale degli italiani rimane di sobrietà quindi, con un ritorno al mattone, all’investimento sicuro. Concorrono al ritorno di passione l’abbassamento del costo del mutuo e il calo dei prezzi degli immobili. C’è anche chi pensa di acquistare e affittare e un 11% degli intervistati dichiara che «un affitto in più può far comodo andando in pensione».

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Potrebbe essere questo il momento giusto per investire nell’immobiliare. A Busto Arsizio è in via di completamento un importante progetto di riqualificazione urbana in un’area nel centro storico, a lungo degradata. La Residenza del Conte è un intervento di recupero di 11.500 metri quadrati, con nove palazzine da due e tre piani, 48 appartamenti e 17 negozi, più una nuova piazza, viali pedonali, corti.

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Le prime palazzine saranno pronte entro l’anno. La grande piazza sarà ultimata nella primavera del 2017. Il progetto prevede la riqualificazione di nove palazzine a due o tre piani, ricostruite mantenendo le storiche facciate Liberty, con 48 appartamenti di pregio di ampia metratura e 17 negozi con ampie vetrine che vivacizzeranno il passaggio pedonale grazie a una rete di stradine interne e di piccole piazzette con aree verdi e panchine. Gli appartamenti e le aree commerciali sono realizzati con le più moderne tecnologie di costruzione, di risparmio energetico, domotica e protezione sismica. Tutto curato nei minimi dettagli. Con l’idea di fondo che è quella di ridare valore al centro storico di Busto.

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Le storiche facciate in stile Liberty sono “rilette” in chiave moderna, le aree esterne, come le piazzette e i viali pedonali, sono realizzati in cubetti di porfido e illuminati con luci e lampioncini che si ispirano a quelli di un tempo. Attenzione anche all’arredo urbano, caratterizzato da vasi in pietra e panchine di legno e ferro che attualizzano il sapore e il ricordo dell’epoca Liberty. Cura dei dettagli, infine, anche all’interno dei singoli appartamenti con scelte di stile che vanno dal parquet in rovere spazzolato e verniciato al grès porcellanato di ampie dimensioni nelle cucine, ai sanitari sospesi nei bagni.

A completare un progetto così ambizioso non poteva mancare anche un occhio di riguardo all’ambiente e al controllo dei consumi e alla sicurezza. Classe Energetica A e geotermia per garantire il massimo confort del vivere e un’elevata qualità dell’abitare. L’impianto geotermico, per esempio, sfrutta l’acqua di falda per il riscaldamento e il raffrescamento estivo. La distribuzione del calore negli appartamenti è gestita da pannelli radianti a pavimento. Con la domotica inoltre è possibile un notevole risparmio energetico grazie al controllo computerizzato degli impianti presenti nella proprietà. Infine il livello di protezione sismica degli edifici è stato aumentato di quasi tre volte rispetto a quanto richiesto dall’attuale normativa (DM 14-01-2008): il progetto strutturale è stato infatti condotto considerando un’accelerazione al suolo pari al valore di 0,14g, fatto registrare nell’ultimo evento sismico significativo verificatosi in Emilia Romagna al posto dello 0,04g circa previsto dalla normativa.

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