Nell’incantevole cornice dell’isola di San Servolo a Venezia, l’8 settembre si è tenuta l’inaugurazione della nuova Biosphera Genesis l’evoluzione 4.0 di Biosphera Project, l’innovativo progetto di architettura sostenibile e rigenerativa ideato da Mirko Taglietti e promosso da Aktivhaus in collaborazione con numerosi enti, università e imprese, quarta generazione del modulo abitativo biofilico rigenerativo autosufficiente già vincitore dell’Energy Globe Award, il premio sulla sostenibilità più ambito al mondo. Nel corso della manifestazione è stato presentato il progetto Genesis: Obiettivo del Progetto Biosphera è quello di sviluppare un nuovo protocollo costruttivo focalizzato sul benessere dell’uomo, volto a ridurre l’impatto ambientale dei processi di realizzazione degli edifici portando ad un nuovo livello l’esperienza emotiva del vivere fondendo le discipline della medicina e dell’architettura per creare un contenitore di vita.
Biosphera Genesis è una casa passiva che produce dalle 4 alle 8 volte l’energia di cui necessita e che consuma. Ecologica e autosufficiente, è costruita con le tecnologie più avanzate al mondo e con materiali ecocompatibili e rispettosi dei Criteri Ambientali Minimi (CAM). Al suo interno è stata poi installata una camera di accrescimento sensoriale pensata per ricreare, attraverso esperienze immersive, le atmosfere visive, tattili e olfattive che si ritrovano in natura. Altamente tecnologico, quindi, Biosphera Genesis pone l’uomo e il suo benessere al centro. Il protocollo biosphera è applicabile a case singole, condominii e strutture alberghiere, con costi accessibili.
Dopo la presentazione di Mirko Taglietti, gli invitati hanno potuto visitare il modulo e toccare con mano la spettacolarità del progetto, soprattutto in termini di profondità della ricerca di ogni singolo materiale e di ogni specifica tecnologia inseriti all’interno del modulo abitativo. Nel pomeriggio la parola è passata alle aziende che hanno partecipato al progetto, che sono intervenute per spiegare nel dettaglio la funzione dei prodotti che sono stati scelti per questa nuova esperienza.
Come per il primo progetto Biosphera realizzato nel 2014 e per i successivi realizzati negli anni 2016 e 2018, anche per Biosphera Genesis, Internorm, azienda leader nei serramenti in Europa, da sempre attenta alle esigenze della persona e dell’ambiente, ha partecipato alla realizzazione con i propri prodotti.
I serramenti installati sono rappresentativi di un nuovo standard prestazionale ed estetico: isolamento termo/acustico elevato, ottenuto con telai coibentati e dotati di tre guarnizioni di battuta e ferramenta di chiusura esclusiva. Come tutti i modelli Internorm, essi sono dotati di vetrocamera a tre lastre, con le 2 camere isolanti sigillate che contengono un gas speciale. Due trattamenti “basso emissivo” portano il vetro triplo ad isolare al pari di due finestre nuove con vetro doppio lasciando passare tanta luce grazie ai nuovi trattamenti Eclaz, di serie sui prodotti Internorm, che donano maggiore trasparenza agli ambienti.
I modelli di finestra Internorm presenti sul modulo sono l’ampia porta finestra alzante scorrevole HS330 in legno alluminio, HX300, serramento fisso con telaio a scomparsa per un moderno effetto “tuttovetro”, KF520, l’innovativa finestra con ferramenta di chiusura I-tec esclusiva di Internorm e telaio complanare di estrema linearità ed eleganza. Chiude l’elenco delle finestre uno dei capolavori tecnologici di Internorm, la finestra in legno/alluminio HF410, con profilo di 4 materiali diversi, esterno in robusto alluminio, un “cuore” termo-isolante in Xps e uno statico in microlamellare.