Cappotto termico | Un ampliamento in classe A4+

Il rivestimento isolante applicato alle murature esterne, eventualmente abbinato a uno strato di ventilazione, è l’unico sistema che, oltre a eliminare le dispersioni, permette di risolvere i ponti termici costituiti dagli elementi strutturali dell’edificio, garantendo i migliori risultati quanto a comfort e risparmio

Sulle colline del Monferrato (AL), una villa costruita nel 1985 è stata oggetto di un intervento di ampliamento tanto originale quanto rispettoso delle forme e dei colori del fabbricato esistente. A quest’ultimo, caratterizzato da un’architettura tradizionale con pareti perimetrali in mattoni faccia a vista e manto di copertura in coppi, è stato aggiunto un volume sopraelevato, che si differenzia dall’esistente per lo stile contemporaneo del rivestimento in lamiera metallica aggraffata color marrone.

Le esigenze e la soluzione

L’intervento ha preso vita dalla necessità di incrementare i volumi abitativi per accogliere un secondo nucleo familiare; al tempo stesso, gli spazi dell’edificio preesistente sono stati ridisegnati per rispondere alle nuove esigenze dei proprietari. Per realizzare la sopraelevazione, i progettisti strutturali hanno scelto di operare totalmente a secco, partendo da una struttura in acciaio. Dopo la rimozione di una parte di copertura, è stata realizzata un’orditura primaria in travi IPE e HEA che fin da subito ha delineato chiaramente i nuovi volumi.

La struttura primaria è stata poi integrata con ulteriori montanti e traversi, a un interasse di circa 60 cm, per poter rivestire l’intero scheletro, sul lato esterno e tramite ancoraggio meccanico, con i pannelli Isotec Parete spessore 120 mm e passo 400 mm.

L’isolamento dell’involucro

I pannelli Isotec Parete creano un impalcato isolante continuo, portante e privo di ponti termici, in grado di accogliere tutti i tipi di rivestimento per copertura e facciata. In questo caso ai suoi correntini, scelti nella variante nera, è stato poi fissato, tramite viti autoperforanti, un tavolato in legno di abete da 3 cm di spessore, necessario per disporre di una superficie piana funzionale al successivo fissaggio del rivestimento metallico in alluminio aggraffato. La posa dei pannelli Isotec Parete, leggeri, maneggevoli e facili da lavorare in cantiere, è avvenuta in soli 10 giorni.

I motivi di una scelta leggera e a secco

La scelta di realizzare la sopraelevazione completamente a secco è stata dettata dalla volontà di non gravare eccessivamente sulla struttura sottostante. Il sistema termoisolante ventilato Isotec Parete, applicato come tamponamento direttamente sulla struttura discontinua in acciaio, è stato determinante per raggiungere gli obiettivi del progetto, integrando in modo ottimale eccellenti caratteristiche di leggerezza con prestazioni termiche importanti.

Inoltre­­­­ la ventilazione naturale, che si attiva nell’intercapedine tra l’isolante e il rivestimento, contribuisce a migliorare il comportamento termico dell’edificio e massimizzare il comfort. Tra assito e lastra metallica sono stati posati un telo impermeabile traspirante e un telo antirombo. Sul lato interno, il pacchetto è stato completato con 16 cm di lana di roccia e una doppia lastra in cartongesso come finitura interna. La stratigrafia completa presenta una trasmittanza U=0,094 W/m2K e uno sfasamento di 10 h 32’.

La prestazione energetica del nuovo involucro presenta valori notevoli, tant’è vero che l’impianto di riscaldamento viene acceso per pochissimo tempo ed è alimentato dalla stessa caldaia che era in uso nell’edificio prima dell’ampliamento, a dimostrazione del bassissimo fabbisogno energetico del nuovo spazio abitativo.

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