Nell’attenta preparazione delle case italiane per l’inverno, l’adozione di soluzioni come il cappotto termico è piuttosto comune, ma l’importanza delle finestre, spesso trascurata, risulta essere fondamentale per l’efficienza energetica di un edificio.
È preferibile optare per finestre in legno, grazie alle sue intrinseche proprietà isolanti, e dotate di vetrocamere di ultima generazione, al fine di eliminare i ponti termici. Pertanto, la strategia più efficace per chi aspira a economizzare e ridurre gli sprechi consiste nel sostituire i vecchi infissi con modelli più recenti.
Risparmio immediato e soluzioni di lungo termine
Forse non tutti sanno che una finestra di alta qualità può ridurre autonomamente il consumo energetico per il riscaldamento di un’abitazione da 1.280 kwh a 216 kwh, equivalente a 164 m3 di gas metano. Tale calcolo, effettuato dagli esperti di Navello, considera la dispersione termica di un appartamento standard con 20 m2 di superficie finestrata situato a Torino, città non propriamente caratterizzata da un clima mite.
Tecnologie e materiali innovativi
Per ottenere questo risultato, l’azienda piemontese, che nel 2024 celebrerà i suoi 200 anni di attività nel settore degli infissi in legno, ha impiegato finestre dotate di vetrocamere a bassa emissività. In termini pratici: due lastre di vetro separate da un interstizio che può essere riempito con aria disidratata o gas argon.
Per migliorare ulteriormente l’efficienza di questi vetri si adotta la canalina warm edge (letteralmente bordo caldo) in acciaio inossidabile e polipropilene, con una capacità isolante doppia rispetto a quella in alluminio, abbassando ulteriormente il valore di trasmittanza termica (la capacità isolante) dell’intero serramento. A questo si aggiunge la riduzione della formazione di condensa lungo il bordo della finestra, nonché quella di muffe e di alterazioni di colore.
Per arieggiare gli ambienti senza sprecare energia Navello propone inoltre su tutti i serramenti la doppia apertura a tirare e con “antaribalta” (o vasistas). La forbice di apertura da 13 o 170 mm, permette di regolare la dispersione di calore.
Soluzioni energetiche per l’estate
Chi ambisce a isolare in maniera ottimale l’abitazione, specialmente le finestre esposte a sud e sud-ovest, anche dal calore, può optare per vetri selettivi (o a controllo solare). Queste speciali vetrocamere abbinano ai vantaggi dei vetri basso-emissivi un ridotto fattore solare – e cioè la capacità di creare una barriera all’ingresso del calore dall’esterno – conservando una trasmissione luminosa (la quantità di luce che passa attraverso il vetro) del 71%.
In questo modo l’abitazione può sfruttare un isolamento termico ideale mantenendo il calore all’esterno in estate e conservandolo all’interno durante l’inverno.
Il valore FS indica quanto calore il vetro lascia entrare in casa: i vetri a controllo solare hanno un basso valore FS e al tempo stesso un basso valore Ug.
Combinare materiali per un’isolamento ottimale
I vetri non sono l’unico elemento in grado di potenziare l’efficienza di un infisso. La solidità dell’alluminio, combinata al calore del legno, può costituire una barriera isolante efficace contro il freddo. Un esempio? La finestra Chios di Navello coniuga il meglio dei due materiali per assicurare un comfort ottimale in ogni ambiente durante la stagione più fredda.
Design e funzionalità in armonia
Progettata per massimizzare la resistenza agli agenti atmosferici, Chios vanta un design contemporaneo garantito dalla perfetta complanarità di anta e telaio. Esternamente, il rivestimento in alluminio favorisce il risparmio energetico, mentre i profili in legno, ridotti, lasciano spazio al vetro, amplificando la luce naturale. L’impiego di vetrocamere di ultima generazione, abbinato a guarnizioni ad alte prestazioni, consente di ottenere notevoli prestazioni termo-acustiche.
L’infisso è disponibile nelle due versioni Chios (spessore 55mm) e Chios 2.0 (spessore 68 mm) in tutte le essenze e finiture Navello e può essere personalizzato nelle forme e con vari accessori.
