Con una buona illuminazione, il sottotetto può diventare uno spazio abitativo privilegiato
L’ingombro della finestra da tetto, rilevato all’interno nel punto prestabilito per l’installazione, va riportato poi sulla copertura prendendo come riferimento le teste dei travi sporgenti all’esterno; occorre riportare anche la distanza tra l’estremità inferiore della falda e il lato inferiore della finestra per rimuovere gli strati di copertura.
Il varco dev’essere maggiore del necessario, per consentire il ripristino degli strati di copertura.
Si tagliano i travetti reggitegola per accedere allo strato di materiale isolante.
I pannelli da rimuovere possono essere in strato unico o doppio: vanno rimossi per poi tagliare anche i travetti perpendicolari che supportavano quelli reggitegola. Con un cutter si effettua il taglio della guaina impermeabilizzante.
Sul tavolato si riporta il profilo del controtelaio e si apre il varco vero e proprio che comunica con il locale sottostante. Ove necessario, si rifinisce il perimetro con un segaccio.
Il controtelaio viene disposto in sede, su un rialzo di tavole che consenta il ripristino dello spessore di isolante sottocopertura; va ben allineato e fissato con i sistemi a corredo, guaina e isolante vanno sagomati per adattarli alla nuova situazione.
Seguendo le istruzioni di posa, si rifinisce il perimetro del foro finestra con le scossaline e i canali che devono consentire lo sgrondo laterale dell’acqua, da far defluire sopra la parte di copertura a valle della finestra da tetto. Anche per le tegole possono rivelarsi necessari tagli di adattamento.
