Per proteggere dalle intemperie la zona antistante a porte e finestre, conviene installare una pensilina. In commercio se ne trovano di diverse tipologie e in vari materiali, sia per quanto riguarda i sostegni sia per le coperture

Innanzitutto un chiarimento: il termine “pensiline” viene spesso utilizzato dai produttori e dagli utilizzatori alternandolo o confondendolo con il termine “tettoie”.

La differenza sostanziale dovrebbe essere, secondo la maggior parte dei Regolamenti Edilizi dei Comuni Italiani che le pensiline, quando sono addossate a una parete, si autosostengono, mentre la tettoia si appoggia su pali o pilastri, almeno nella sua parte esterna.

In un caso o nell’altro si tratta di una struttura accessoria, in genere addossata ad una abitazione, destinata a riparare l’area immediatamente antistante a porte, porte-finestre, finestre, ma anche tettoie in legno per scale, balconi, vialetti, marciapiedi dalle intemperie, pensiline fotovoltaiche, in modo da realizzare una zona protetta in cui si possa sostare o transitare senza bagnarsi.

Tipi di pensiline

In commercio si trovano diverse tipologie di pensiline, dalle più semplici alle più elaborate, tra cui operare una prima valutazione e una scelta ponderata. Vi sono:

  • Pensiline con struttura metallica (o di altri materiali robusti) di sostegno con forma a capottina e copertura in policarbonato (ma anche plexiglas, PVC o altro)
  • Pensiline con struttura di sostegno in legno e coperture di tipo vario.

Pensiline in policarbonato a capottina

Le pensiline più semplici e diffuse sono costituite da un supporto variamente strutturato in acciaio, alluminio, ABS e altri, dotato di una lastra di copertura in policarbonato che, solitamente, è incurvata o inclinata verso l’esterno per favorire il defluire dell’acqua e lo scarico della neve.

Il loro compito è quello di riparare la zona antistante di porte e finestre permettendo al contempo di avere un’ottima luminosità della zona coperta in quanto il policarbonato è poco meno trasparente del vetro; vi sono versioni solo traslucide o più o meno opache, bronzate ecc.

Il montaggio di queste strutture è abbastanza semplice dato che avviene semplicemente con l’inserimento di tasselli a espansione. La larghezza di questo tipo di pensiline è molto varia (da 1 metro, fino a 2-3 metri) ma la loro forma ben si presta a realizzare coperture molto larghe montando diversi elementi singoli in successione.

La possibilità di conformare la struttura di sostegno in vario modo permette di realizzare modelli estremamente diversificati, dal classico all’ipermoderno, dal design all’essenziale. Ciò consente di trovare il modello più adatto all’abitazione con una certa facilità.

Il loro aggetto non è mai molto ampio (raramente si arriva al metro) ma esistono modelli particolarmente strutturati e sagomati che possono raggiungere profondità maggiori.

La manutenzione è praticamente ridotta a zero. Il policarbonato si lava con i comuni detergenti. Alcuni tipi di policarbonato, se non adeguatamente pretrattati, tendono, col tempo, a ingiallire un poco.

Pensilina policarbonato a capottina prezzi

Sono molto vari, da circa 40 euro al mq in su, in funzione delle diverse caratteristiche strutturali e particolari finiture.

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Pensilina in legno

Sono più frequentemente utilizzate nelle abitazioni il cui contesto abitativo sia connotato da presenza di verde o addirittura in zone di campagna. In questi casi il legno, oltre ad essere un materiale intrinsecamente bello ed elegante si integra in modo naturale con l’ambiente.

Le pensiline in legno risultano più classiche e con meno variabilità di stili, che pure ci sono, rispetto a quella offerta dalle pensiline in metallo.

In genere questo tipo di pensiline ha il tetto piano, più o meno spiovente, e la loro copertura è più frequentemente realizzata con tavolati che sostengono tegole, pannelli-tegola in ABS o altri materiali termoplastici, pannelli in ondulato, tegole canadesi, pannellature grecate, ecc. Naturalmente è sempre possibile utilizzare lastre in policarbonato, anche se tale tipo di copertura viene meno utilizzato.

La struttura risulta più pesante e più complessa da montare rispetto alle pensiline in metallo/policarbonato (ma sempre con tasselli ad espansione) e sono quasi sempre necessari elementi di rinforzo diagonali (le cosiddette saette o volpi) che sorreggano il peso della copertura in modo assolutamente sicuro.

Alcune presentano un aggetto importante, anche fino a 2 metri, e di conseguenza la struttura risulta particolarmente pesante, con travi e listelli di supporto di buona sezione.

In questi caso prima di un eventuale montaggio è necessario valutare se la parete su cui si desidera montare la pensilina sia adeguata al tipo di carico da ricevere.

Il legno può essere semplice massello o legno lamellare, che risulta più stabile nel tempo. Praticamente tutte le versioni presenti sul mercato sono in legno pretrattato in autoclave per avere una prolungata resistenza alle intemperie, umidità, raggi UV.

Alcune aziende produttrici danno la possibilità di realizzare pensiline in legno su misura a partire dal disegno fornito dal cliente.

Nella maggior parte dei casi queste pensiline vanno dotate di canali di gronda e relativi pluviali per evitare un importante gocciolio nella parte frontale.

La struttura delle pensiline in legno impone, comunque, una manutenzione più o meno frequente che dipende dal tipo di legno, dal trattamento iniziale e dall’entità delle intemperie/soleggiamento cui è esposta la pensilina.

Se si intende effettuare una copertura in policarbonato, conviene, almeno per le pensiline di dimensioni maggiori, utilizzare lastre di policarbonato alveolare lisce o ondulate, che hanno una grande robustezza e resistenza al carico.

Pensiline in legno prezzi

Il costo di questo tipo di pensilina, nei modelli più semplici, si attesta su circa 100/150 euro al mq e può salire in modo rilevante in funzione della forma e dell’ampiezza e della conseguente necessità di strutture di sostegno di adeguata dimensione. Le pensiline il legno lamellare costano di più di quelle realizzate in semplice massello.

Pensiline per scale, vialetti cancelli d’ingresso

Strutture della medesima tipologia di quelle esaminate prima, sono anche utili per proteggere scale esterne, tratti di vialetto, aree di sosta in giardino o nelle immediate vicinanze della casa.

Queste pensiline possono in alcuni casi essere addossate a pareti, come nel caso di scale esterne, oppure autosostentarsi con pali infissi in basi solide.

Anche in questo caso esistono pensiline con struttura metallica o composita con copertura in policarbonato, e pensiline in legno con copertura in tegole, pannelli ecc.

Pensiline per scale e esterno prezzi

Data l’estrema varietà di forme e strutture è sempre necessario rivolgersi ai produttori per un preventivo mirato.

Aziende produzione di pensiline

2 Commenti

  1. LE PENSILINE ARCUATE COPERTE IN POLICARBONATO INGIALLISCONO TUTTE IN QUANTO LA CURVATURA FA CREPARE LO STRATO ACRILICO CHE PROTEGGE LA LASTRA DAI RAGGI ULTRAVIOLETTI E PERTANTO LA COPERTURA CURVA MIGLIORE DA QUESTO PUNTO DI VISTA E’ QUELLA ACRILICA (POLIMETILMETACRILATO = PLEXIGLAS).

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