Il periodo del lockdown ha fatto emergere la centralità e l’importanza della casa nelle nostre vite. E così è stato anche per questa famiglia con tre figli che ha avvertito proprio in questo momento l’esigenza di trovare una nuova abitazione più ampia, dove ognuno potesse avere i propri spazi. Condividere la propria camera e trascorrerci obbligatoriamente un lungo periodo è stato per i ragazzi una delle tante inadeguatezze degli ambienti esistenti.
Questo nuovo appartamento in centro a Milano è un attico di metratura generosa sviluppato su due piani collegati tra loro da una scala a chiocciola, elemento centrale che è rimasto invariato anche dopo la ristrutturazione. I lavori hanno tuttavia portato ad una trasformazione e riorganizzazione totale degli spazi, demolendo in prima battuta l’esistente.
Il layout è stato completamente ripensato negli spazi e cucina, studio e cabina armadio sono stati riposizionati. Entrando dall’ingresso si accede ad un brevissimo corridoio che apre sulla sala da pranzo inserita in un open space che comprende la cucina a sinistra e la zona living a destra.
Qui è stato scelto un abbinamento di materiali adatto a enfatizzare la luminosità, esaltata anche dal parquet chiaro. Proprio la luminosità era uno dei requisiti fondamentali della nuova casa.
Al piano inferiore si trovano anche uno studio e due bagni, tutti con porte filo muro battenti.
La scala a chiocciola collega con il piano superiore. Dal breve corridoio si ha accesso allo studio e ai due bagni del piano inferiore, mimetizzati da porte filomuro quasi invisibili.
Salendo la scala a chiocciola ci si ritrova in un corridoio a semicerchio che porta alle due camere dei ragazzi, a quella dei genitori e ad altri due bagni.
A soffitto, le travi a vista sono state anch’esse ridipinte in bianco si dispongono per formare una specie di stella, effetto che piace molto alla committenza.
A livello energetico si è optato per la sostituzione degli infissi esistenti, ora tutti a doppio vetro, riscaldamento a pavimento e condizionatori.
Per la committenza l’obiettivo, perfettamente raggiunto, era quello di creare un ambiente accogliente, luminoso e che trasmettesse calore. Spesso gli appartamenti milanesi sono caratterizzati da lunghi corridoi che danno sulle varie stanze, mentre in questo caso il disimpegno limitato apriva subito sulla zona giorno, trasmettendo proprio quel senso di ospitalità e apertura.
ECLISSE 40 Collection
In tutte le stanze del piano superiore e alcune di quello inferiore sono state installate porte e telai ECLISSE 40 Collection. Sia il pannello porta, sia il telaio sono completamente bianchi. Entrambi nella finitura grezza con rivestimento in primer sono stati tinteggiati in modo da assumere la finitura della parete. Il risultato è un passaggio scultoreo, sobrio ed elegante.
La scelta di utilizzare questo prodotto, così come quella di posizionare il lato strombato a vista nel corridoio è stata indicata dai progettisti dello studio Interno3Architetti, insieme alla committenza. La decisione è avvenuta quando l’hanno visto esposto all’interno della sala mostra di T.E.A. costruzioni, impresa che si è occupata dei lavori di ristrutturazione.
“Abbiamo potuto trattare la parete come un elemento di design completo, grazie all’uso della strombatura che rileva la consistenza dello spessore murario e accentua la plasticità dello stesso in perfetta consonanza con il movimento della scala. Equilibrio, armonia e luce, diventano elementi costitutivi dello spazio abitativo di questo appartamento”. Arch. Ana Carazo e Arch. Beatrice Lupieri – Interno3Architetti
Progetto
Tipologia: abitazione – appartamento
Luogo: Milano
Superficie: 270 mq circa totali di cui 220 mq abitabili
Anno: ottobre 2020 – marzo 2021 Prodotti: ECLISSE 40 Collection
Progettazione e DL: Interno 3 Architetti
Impresa: T.E.A. Costruzioni
