Il riscaldamento domestico passa dalle biomasse legnose | Palazzetti serie JP

biomasse legnose

Legna, pellet, cippato sono combustibili rinnovabili ed ecologici, ma affinché le emissioni siano veramente contenute bisogna attenersi ad alcune regole

La famiglia degli apparecchi riscaldanti che utilizzano biomasse legnose è ampia e variegata, dalle caldaie per edifici mono-plurifamiliari a stufe e caminetti che possono riscaldare intere abitazioni, oltre a produrre acqua calda sanitaria. Si possono identificare due categorie: quelli monomateriale, che bruciano un solo tipo di biomassa, e quelli multimateriale, strutturati per bruciare biomasse di vario tipo.

Possono alimentare radiatori, sistemi radianti o diffondere il calore per via aerea, attraverso canalizzazioni che raggiungono ogni stanza della casa. Se l’apparecchio riscaldante è installato negli spazi abitativi, come nel caso dei caminetti, occorre integrarlo con un sistema solare o con una caldaia a condensazione per produrre l’acqua calda sanitaria nei mesi estivi, quando il riscaldamento è spento; se invece è installato in un locale secondario, la produzione di ACS può avvenire anche in estate.

Le biomasse sono facilmente reperibili in gran parte del territorio e specialmente in alcune zone rappresentano un indotto economico notevole: con il taglio degli alberi e la ripiantumazione vengono sostituite piante vecchie non più in grado di purificare l’aria, si genera occupazione e si salvaguarda il territorio. Gli apparecchi moderni garantiscono rese elevate e bassissime emissioni, fino all’80% in meno rispetto a quelli di 10 anni fa, a patto però che vengano eseguite scrupolosamente le manutenzioni periodiche e che si bruci combustibile di qualità; se si tratta di legna, dev’essere ben stagionata e con un contenuto idrico inferiore al 20%.

Caldaie a biomasse legnose

In genere le caldaie a biomassa vanno installate in un locale di servizio con determinate caratteristiche, da un lato per via dell’ingombro e dell’aspetto, dall’altro perché è bene che siano adiacenti al deposito di stoccaggio del combustibile, sia per sfruttare la possibilita di caricamento automatico (tramite sistemi di aspirazione o a coclea) per i modelli a pellet o cippato, sia per evitare di trasportare per lunghi tragitti i ciocchi necessari per quelle a legna.

Caldaia a pellet: Palazzetti serie JP

I fumi della combustione vengono convogliati in 4 tubi immersi nell’acqua della caldaia; questi sono inoltre dotati di speciali turbolatori che rallentano il transito dei fumi, massimizzando il passaggio del calore all’acqua. Le caldaie a pellet Palazzetti serie JP adottano inoltre la tecnologia Complete Burning System grazie alla quale i prodotti della combustione del pellet, anziché cadere nel cassetto raccoglicenere, vengono nuovamente convogliati nel braciere per essere ulteriormente bruciati e produrre un residuo finale incombustibile molto ridotto in volume. La manutenzione è ridotta al minimo grazie al sistema di autopulizia “self cleaning system”. Le caldaie serie JP sono inoltre equipaggiate con pannello digitale grafico con comandi touch e sono predisposte per essere connesse alla Connection Box, che permette la gestione della caldaia dal proprio smartphone oppure attraverso comandi vocali. Vengono proposte in due taglie di potenza (15 e 21 kW), anche nella versione per la produzione di acqua calda sanitaria istantanea integrata. Le caldaie integrano tutti i componenti necessari a una facile e veloce installazione. Ingombro 70x53xH140 cm. A partire da 5.290,00 euro + IVA, possibilità di accedere al contributo per il Conto Termico.

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