Presentate tutte le novità Xella 2019; con lo sguardo al futuro, allo sviluppo e all’innovazione dell’edilizia

Il 21 Marzo 2019 è stata inaugurata ufficialmente, presso lo stabilimento di Pontenure, la nuova linea produttiva con un evento di presentazione che ha visto come relatori di eccezione i vertici di Xella Group al fianco dell’Ing. Marco Paolini CEO Xella Italia, oltre a progettisti ed esperti in ambito di sostenibilità ed efficienza energetica in Italia.
Sono intervenuti anche il Dott. Joachim Fabritius, CEO Xella Group e il Dott. Thomas Bois, CEO Business Unit Building Materials Xella, a illustrare il piano di sviluppo aziendale in ottica d’innovazione e sostenibilità.

Prodotti sostenibili ed ecologici

I prodotti in calcestruzzo cellulare Ytong e Multipor, ormai affermati e apprezzati anche sul mercato italiano, presentano un ottimo bilancio di sostenibilità ambientale grazie all’origine naturale delle materie prime impiegate, unita all’elevato standard qualitativo degli impianti di produzione, che hanno permesso ai prodotti Xella di ottenere le più importanti certificazioni relative a standard di ecologia e sostenibilità, consentendone l’utilizzo nella bioedilizia.

I principali prodotti Xella sono certificati secondo lo standard Natureplus® e corredati dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) basata sulla stima del ciclo di vita (LCA).

La certificazione EPD attesta con parametri oggettivi l’eccellenza del profilo ambientale dei sistemi Ytong, comprovandone la sostenibilità, l’eco-compatibilità e l’impatto ambientale minimo per la sua produzione in relazione all’intero ciclo di vita del prodotto; per un’edilizia sempre più vicina e attenta al benessere dell’uomo e del costruire sostenibile.

L’impianto produttivo di Pontenure traccia un percorso di eccellenza

Fondamentali in quest’ottica sono i costanti investimenti effettuati sullo stabilimento produttivo italiano di Xella a Pontenure (PC) (esteso su un’area di circa 100.000 m²) che hanno permesso di ottimizzare i sistemi e le tecnologie di produzione, portando l’impianto italiano a configurarsi come uno tra i siti più all’avanguardia nel panorama europeo.

Il piano di sviluppo dell’impianto ne ha visto l’ulteriore potenziamento con l’avviamento di una nuova linea produttiva dei materiali in polvere e premiscelati, per la produzione di malte, collanti e intonaci. Questa scelta pone le sue profonde motivazioni nella prioritaria attenzione a offrire un sistema costruttivo completo che garantisca una completa compatibilità dei prodotti a garanzia della qualità della costruzione finale.

Il nuovo polo produttivo è un impianto tecnologicamente avanzato, con elevata automazione secondo gli standard “industria 4.0” e la sua capacità produttiva è di 700 sacchi/ora, equivalenti a circa 17,5 tonnellate di malte.

L’impianto, concepito conciliando alta efficienza e il rispetto dell’ambiente, è dotato di:

  • 10 silos principali;
  • 12 macro – micro dosatori;
  • 2 teste di impacchettamento (carta e plastica);
  • un robot palletizzatore.

Il nuovo rasante Ytong RY25

In particolare, l’impianto produrrà il nuovo rasante per interno Ytong RY25, certificato secondo la norma UNI EN 998-1 e utilizzabile in uno strato singolo o doppio di spessore complessivo da 2 a 20 mm.

Lo spessore di pochi millimetri, la metà rispetto ai normali intonaci, permette un vantaggio sui tempi di posa (che si riducono notevolmente), sui costi di gestione del cantiere, in quanto bisogna movimentare meno prodotti e del prodotto utilizzato, in quanto se ne utilizza la metà.

YTONG RY35

Il nuovo rasante è caratterizzato da:

  • Colore bianco
  • Granulometria molto fine, inferiore a 1 mm
  • Ottima lavorabilità e scorrevolezza della malta
  • Perfetta aderenza sul calcestruzzo cellulare
  • Utilizzabile anche per le finiture

Si tratta dunque di una soluzione estremamente versatile e vantaggiosa sia in ambito di ristrutturazione che di nuova costruzione, con una forte riduzione dei tempi di posa e asciugatura rispetto agli intonaci tradizionali.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here