I colori turchesi del lago di Ginevra e le maestose cime del massiccio francese dello Chablais, viste dal lato sud, offrono un panorama meraviglioso: ne rimase ammaliato anche Le Corbusier, che insieme a Pierre Jeanneret costruì nel 1923 per i suoi genitori la piccola Villa Le Lac di 64 m2. Questa villa è considerata la prima espressione del minimalismo, tanto da essere stata iscritta nella Lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Sulla riva opposta del lago, l’arch. Sophie Morard, che già frequentava questi luoghi, ha acquistato una casetta degli anni ’70 in stato di abbandono con l’intento di trasformarla in una casa per le vacanze per sé e il marito. La metratura era identica a quella della villa di Le Corbusier, alla quale si è ispirata per ristrutturare il corpo dell’edificio esistente. Le rigide norme territoriali impedivano ampliamenti della pianta, perciò bisognava cercare di ottenere il massimo in termini di percezione dello spazio e di fruibilità.
Grazie a una sorta di bovindo, un “erker” asimmetrico provvisto di una grande finestra con vista sul lago, ha creato una nicchia dove riposarsi e una zona notte. Una parete divisoria in vetro finemente strutturata tra la parte centrale, che comprende zona pranzo e cucina, e la stanza da letto con bagno valorizza il volume intero dell’edificio e, all’occorrenza, si può chiudere con una tenda in lino. Quando si aprono le porte scorrevoli sulla grande terrazza e sul lago, ci si sente completamente liberi e i confini tra spazio interno ed esterno sembrano svanire.
Affinché la costruzione si fondesse visivamente con il paesaggio circostante, per la finitura delle facciate è stato scelto l’alluminio, nello specifico il profilo a zeta di Prefa nella tonalità bronzo; posato privo di giunti e con estrema precisione, ha generato l’effetto ottico che Sophie aveva immaginato. In combinazione con la copertura Prefalz e con il sistema di smaltimento delle acque piovane, il lattoniere ha poi creato un involucro uniforme e sostenibile dell’edificio, in grado di resistere a lungo alle diverse condizioni metereologiche del lago. Il processo di costruzione, comprensivo delle strutture esterne, è durato solo sei mesi.
Prefa

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