In determinate occasioni si presenta l’esigenza di ristrutturare casa, ma talvolta potrebbe essere presa tale decisione anche solo per motivi esclusivamente legati a dei desideri personali volti al miglioramento. Infatti, si potrebbe optare per una ristrutturazione allo scopo di incrementare il comfort della propria abitazione. Tuttavia, si tratta di una serie di processi molto complessi da portare avanti, ed è strettamente necessario avvalersi dell’aiuto di più professionisti.
Allo stesso tempo, ristrutturare casa è parecchio dispendioso da un punto di vista prettamente economico. Se il restyling è un’azione da poter svolgere in autonomia, non si può dire lo stesso per una vera e propria ristrutturazione, la quale presuppone una conoscenza tecnica ben più profonda rispetto al cambiare il design interno. Ma quali sono i principali interventi da realizzare quando si vuole ristrutturare casa? Di seguito un elenco utile da seguire.
L’imbiancatura
La primissima operazione da svolgere far sì che la propria abitazione risulti maggiormente fresca e moderna, consiste nell’imbiancatura delle mura. Per far ciò, è necessario ricoprire tutti i mobili della casa con un apposito strato di carta, poiché la pittura sarebbe poi complicata da togliere una volta che si sono sporcati gli arredi.
Imbiancare casa è una delle mansioni più facili nonché meno costose da realizzare, ragion per cui è preferibile iniziare da qua per poi riflettere sui passaggi successivi. Inoltre, è bene scegliere il colore più adatto della pittura, in modo tale che l’ambiente complessivamente risulti armonizzato, senza contrasti indiscreti. Oggigiorno è possibile scegliere tra tantissime sfumature di colore, e i prodotti sono senza alcun dubbio più sani di quelli utilizzati in passato.
Opere di isolamento
Uno degli interventi di ristrutturazione più importanti per incrementare la qualità di comfort all’interno di un’abitazione consiste nelle famose opere di isolamento. Queste ultime includono diversi elementi della casa, come ad esempio i muri interni, il sottotetto, il tetto e così via. Nonostante si parli poco nel settore delle opere di isolamento, esse hanno una grande funzionalità: possono incidere sul costo delle bollette mensili riducendo la spesa. Inoltre, per coloro che desiderano apportare tali cambiamenti in casa, sono previste delle agevolazioni fiscali. Si potrebbe dunque godere di modifiche confortevoli a prezzi ridotti, e le mura interne riuscirebbero a garantire ottimi livelli di isolamento termico e acustico, vivendo di conseguenza nel relax.
Pavimenti e rivestimenti
Uno dei passaggi cruciali per realizzare una ristrutturazione di qualità di una casa, riguarda la pavimentazione e i rivestimenti. Essendo questa un’azione piuttosto delicata, è bene rivolgersi ad un professionista, poiché qualunque errore potrebbe generarne degli altri a catena, rovinando completamente la pavimentazione. Inoltre, si segnala che qualora si abitasse in una dimora datata, diventa indispensabile prima di tutto livellare le imperfezioni del massello, o lo si potrebbe sostituire direttamente con dell’altro materiale.
A proposito di materiale, bisogna saper scegliere quello più adatto alla nuova pavimentazione, sia per stile che per colorazione, l’importante è che non stoni con il resto degli interni. Volendo si potrebbe installare il nuovo pavimento su quello vecchio, facilitando così questo passaggio senza compromettere la qualità del risultato finale. Tra i più selezionati dalle persone ci sono i pavimenti SPC, i quali sono altamente resistenti, oppure quelli in PVC, molto più economici rispetto alla concorrenza.
L’installazione degli impianti
Infine, l’ultimo intervento fondamentale da dover considerare per ristrutturare casa, consiste nell’installazione degli impianti, i quali devono risultare a norma. Ci vuole un professionista con un’impresa edile per non lasciare nulla al caso, rispettando la rete fognaria locale e i parametri di installazioni di una caldaia e dei termosifoni. Inoltre, si fa riferimento agli impianti elettrici in caso di ristrutturazione, poiché è possibile cambiare il sistema di alimentazione e quello di distribuzione. Lo stesso dicasi per la rete gas, ovvero l’allacciamento passerebbe – come anticipato – dalla bombola alla caldaia.
