L’uso del cartongesso è molto valido per le ristrutturazioni e permette di realizzare un bagno nuovo evitando tutti i disagi legati alle demolizioni
Quando si può fare a meno di mettere mano alle tubazioni che corrono a pavimento, si possono sostituire i sanitari, modificandone anche la disposizione, e ottenere un bagno nuovo senza demolire e senza dover smantellare il rivestimento delle pareti e realizzare tracce per i nuovi impianti. Una controparete a secco funzionale allo scopo ha uno spessore, finita e piastrellata, di circa 15 cm, più o meno la distanza tra un sanitario a pavimento e la parete.
Quindi, installando su una controparete sanitari a filo muro a terra o sospesi, avranno lo stesso ingombro in profondità di quelli preesistenti, senza apparenti perdite di spazio. Le nuove tubazioni possono svilupparsi nell’intercapedine generata dalla struttura metallica, i moduli premontati per sanitari sono già completi di tutto il necessario per la loro installazione e il lavoro si svolge in modo rapido e pulito.
Le lastre in cartongesso standard sono di per sé in grado di assorbire una discreta percentuale di umidità; tuttavia, per ambienti soggetti a condizioni di umidità persistente, esiste un tipo di lastra nella quale questa capacità è incrementata da un particolare trattamento che la rende specifica per realizzare pareti, contropareti e soffitti in locali come bagni e cucine. Questo tipo di lastra è facilmente riconoscibile dal suo colore verde.
Collegamento dei moduli alla parete posteriore
I moduli d’installazione Geberit Duofix esistono per tutti i sanitari e per installazioni controparete o a incasso, su muratura e cartongesso. Se è previsto il fissaggio alla parete posteriore bisogna accertarsi che questa possa assorbire le forze che l’installazione in controparete, ad altezza totale o parziale, esercita su di essa; in alcuni casi possono rendersi necessari rinforzi. Tutti i moduli sono provvisti di regolazione per la messa in bolla e il livellamento alla quota del pavimento finito, per l’interasse dei supporti del sanitario, per il collegamento agli scarichi.
- Rivestimento in doppia lastra Knauf GKI (idrofuga).
- Fissaggio piedini regolabili modulo per sanitari.
- Guida a U in metallo zincato.
- Montante a C in metallo zincato.
- Modulo per WC sospeso Geberit Duofix con cassetta incorporata.
- Fissaggio del modulo con ancoraggio alla parete posteriore.
- Guarnizione adesiva di isolamento disaccoppiante; va utilizzata anche per la guida a pavimento e per gli eventiuali montanti perimetrali se a contatto con la parete.
Un bagno nuovo nel sottotetto
Il recupero di un sottotetto è senz’altro un’ottima soluzione per ottenere un bagno nuovo o più semplicemente un ampliamento degli spazi abitativi: con i sistemi in cartongesso si possono realizzare tutte le contropareti, i divisori e il controsoffitto senza rischiare di sovraccaricare le strutture. Gli impianti che corrono a terra possono essere ricoperti con un massetto alleggerito, mentre quelli che risalgono a parete (elettrico e idraulico) vengono fatti passare all’interno delle intelaiature a sostegno delle lastre, prima di rivestirle. Il sottotetto può essere isolato dall’interno, sfruttando lo spessore tra le travi per inserire materassini di lana di roccia, pressati tra esse senza bisogno di fissarli: saranno trattenuti dalle lastre che potranno essere avvitate direttamente alle travi.
- Tracciare l’ingombro delle piastrelle
Sulle lastre si può tracciare l’ingombro di ogni singola piastrella per trovare la disposizione più consona e ridurre al minimo tagli e sfridi.
- Adattare le porzioni di lastra ricavate
Le porzioni di lastra risultanti dai tagli principali si possono adattare facilmente di volta in volta per completare il rivestimento delle strutture.
- Posizionamento della vasca
La vasca va installata nella parte ad altezza ridotta, per potersi muovere con laggior libertà nel locale.
- Posizionamento della doccia
Una semiparete a secco che si sviluppa da pavimento a soffitto delimita la nicchia in cui è inserita la doccia.
