Aria pulita e salubre senza sprechi energetici

Il ricambio d’aria aiuta a migliorare il microclima interno e abbassa la concentrazione di sostanze tossiche, ma va fatto con i sistemi giusti

Negli ambienti chiusi, l’aria che si respira deve essere costantemente rinnovata e ripulita, ma aprire le finestre non è certo la soluzione: oltre a far uscire il calore e incorrere in un incremento dei consumi, si apre la via agli inquinanti esterni, ai pollini, agli insetti e, in molti casi al rumore, perciò conviene installare un sistema di ventilazione forzata con recupero di calore.

I recuperatori di calore monostanza aiutano a gestire il ricambio d’aria della casa filtrandola e mantenendo sempre un livello di umidità ideale: sono a flusso alternato e concepiti per la ventilazione di singoli locali. Possono essere una soluzione interessante per case molto umide e per risolvere problemi di muffa, ma giocano un ruolo fondamentale nelle ristrutturazioni o nelle costruzioni di nuovi edifici perfettamente isolati. La loro installazione richiede soltanto un foro nel muro perimetrale e un collegamento elettrico; inoltre, se avviene in concomitanza con uno degli interventi “trainanti” definiti dal Superbonus 110%, beneficia della stessa detrazione.

VORT HRW 30 EVO e 40 EVO di Vortice

Installabili su pareti perimetrali di spessore compreso tra 260 mm e 700 mm, non necessitano di scarico per la condensa, hanno bassi consumi, elevata efficienza di scambio termico (fino al 90%) e sono anche programmabili da telecomando; i filtri G3 lavabili, sono di facile accesso per la pulizia e non richiedono l’intervento di personale specializzato.

Sono disponibili in 4 modelli: quelli base hanno comandi a bordo macchina, i modelli HCS dispongono di telecomando e sensori di umidità relativa, temperatura e luce ambiente per permettere una maggiore autonomia nella gestione del recuperatore. Impostando, ad esempio, AUTO HR sul telecomando, se l’umidità supera la soglia di allarme (60%, 75% o 90%) viene selezionata automaticamente la modalità di estrazione alla massima velocità. Con AUTO NIGHT, invece, un sensore di luce ambiente rileva la presenza o l’assenza di luce: se non rilevata, il prodotto funziona a velocità minima per tornare a funzionare, una volta rilevata, alla velocità precedentemente impostata.

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