Una casa che consumi poca energia deve per prima cosa essere “ermetica”, nelle ristrutturazioni si raggiunge lo scopo attraverso la posa di un cappotto esterno e la sostituzione dei serramenti. La necessità di un costante ricambio d’aria, perciò, si fa sentire maggiormente quando la casa è ben isolata dall’esterno: abitare in una “camera stagna” aumenta, tra l’altro, il rischio di muffe prodotte dall’alterato tasso di umidità che si crea all’interno.
Per installare a parete la VMC di Helty, basta praticare nel muro perimetrale due fori Ø 80 mm, senza ricorrere a canalizzazioni o controsoffitti. Anche in facciata l’impatto è minimo: le griglie si integrano perfettamente a qualsiasi tipologia di muro, senza intaccare l’integrità dell’edificio. Una soluzione compatibile anche per interventi in centri storici soggetti a vincoli paesaggistici. In tema di comfort indoor il fattore acustico è fondamentale, per questo le VMC a parete Helty risultano incredibilmente silenziose, solo 18 dB di pressione sonora alla velocità minima, e possono essere installate anche nelle camere da letto, grazie all’apposita modalità notturna. A queste prestazioni concorre la progettazione stessa: i due fori nel muro di diametro ridotto, a differenza di apparecchiature simili che richiedono carotaggi ben più importanti, permette di avere un abbattimento acustico di facciata di 45 dB.
In più, si può contare sull’elevata efficienza energetica: il recupero termico fornito dallo scambiatore entalpico, che non richiede lo scarico della condensa, arriva al 91% e la tecnologia a doppio flusso continuo consente il ricambio bilanciato dell’aria in ogni ambiente della casa. La combinazione dei filtri F7 + G4 assicura aria nuova ossigenata e impedisce l’ingresso di pollini, polveri e particelle inquinanti.