Temperatura ideale in casa | Consigli e soluzioni

temperatura ideale in casa

Quando rientriamo nelle nostre case vorremmo essere accolti da un clima piacevole in ogni periodo dell’anno, ovvero caldo in inverno e fresco in estate: sembra essere questa la condizione ideale per il comfort. 

Specialmente nel pieno di queste due stagioni, tuttavia, è facile avvertire uno sbalzo termico accentuato, non certo ideale né per la nostra salute né per le nostre tasche. Ma qual è la temperatura ideale in casa? Soprattutto, come si fa a mantenerla tale? 

Come stabilire la temperatura ideale in casa?

La corretta temperatura va stabilita in base a diversi fattori:

  • le condizioni climatiche del luogo nelle diverse stagioni;
  • l’esposizione della casa;
  • la destinazione d’uso dei singoli locali;
  • l’isolamento termico delle murature esterne;

Ma attenzione: il comfort non è determinato soltanto dalla temperatura, bisogna disporre anche del giusto tasso di umidità dell’aria. Un’aria troppo secca provoca irritazioni alle vie respiratorie, se troppo umida favorisce le muffe e i disturbi a esse collegati: bisogna mantenere un tasso di umidità compreso tra il 40% e il 55%. 

Al di sotto o al di sopra di questi valori si ha una percezione della temperatura diversa da quella effettiva.

Temperatura ideale in casa

Qual è il range di temperatura corretto?

Le recenti misure per il contenimento dei consumi energetici hanno stabilito che, in ambito domestico, la temperatura interna non debba superare i 19 °C in modalità riscaldamento e i 27 °C in modalità raffrescamento, con una tolleranza di 2 °C, perciò i limiti massimi sono di 21 °C in inverno e 25 °C in estate. 

Non è necessario tenere la stessa temperatura in tutta la casa: per esempio, in inverno nella zona giorno si possono tenere 19-20 gradi, anche meno se si sta cucinando; in bagno ci si può giustamente concedere un grado in più, mentre in camera da letto si possono tenere anche 17-18 °C. Inoltre va sottolineato che abbassare il riscaldamento di un solo grado può ridurre le spese del 6-8%. 

Fattori che incidono negativamente sulla temperatura ideale in casa

In termini generali non si può pretendere di avere una temperatura ideale in casa se il tetto, le pareti e gli infissi non sono efficienti da un punto di vista di isolamento termico. Vediamo in dettaglio perché.

Il tetto

Da un punto di vista termico il tetto è un elemento cruciale della casa: si tratta di una superficie (media) di 150-180 m2 che può disperdere molto calore nei mesi freddi (fino al 40% del totale) e si surriscalda al sole estivo. 
L’isolamento da realizzare può interessare sia l’intradosso (l’interno) sia l’estradosso (l’esterno) del tetto, sia del solaio.

Le pareti

Mentre per le nuove costruzioni si possono utilizzare sistemi che incorporano già l’isolamento nelle pareti, nelle abitazioni non isolate è necessario realizzare, all’esterno, un tamponamento continuo di materiale isolante. 
L’applicazione dall’esterno è la soluzione migliore, sia dal punto di vista tecnico sia pratico: 

  • tutto il lavoro si svolge fuori dalle mura domestiche, senza disagi per gli occupanti; 
  • si eliminano i ponti termici, ovvero gli scambi tra interno ed esterno; 
  • si protegge la muratura dagli agenti atmosferici.

Si può fare molto anche lavorando dall’interno, anche se il risultato, in termini di risparmio energetico è indubbiamente minore. 

Finestre

Bisogna ridurre al minimo le dispersioni, la maggior parte delle quali si verificano in corrispondenza delle finestre. Se i serramenti sono datati e realizzati con materiali e tecniche obsolete, non garantiscono prestazioni di alto livello e possono in buona parte vanificare l’efficacia dei migliori isolamenti a cappotto

Guarnizioni insufficienti o degradate, perciò non perfettamente ermetiche, diventano fonte di spifferi che disperdono il caldo o il fresco prodotto all’interno. 

Vetri con caratteristiche inadeguate si surriscaldano d’estate e risultano freddi in inverno, costringendo a riscaldare o raffrescare gli ambienti più del necessario e a spendere fino al 25-30% in più

L’importanza dei serramenti per avere una temperatura ottimale in casa

Per mantenere una temperatura ottimale e isolare dai rumori esterni, le finestre devono garantire prestazioni analoghe a quelle delle murature.

Quella che chiamiamo comunemente “finestra” è in realtà un complesso sistema di materiali diversi che nel loro insieme devono rispondere a severi requisiti per garantire risparmio energetico e comfort in tutte le stagioni. 
Se le finestre di casa sono vecchie e dotate di scarsissimo potere isolante conviene procedere alla loro sostituzione con modelli adeguati che garantiscono alti livelli di isolamento.

Serramenti in PVC di nuova generazione per mantenere la temperatura ideale in casa

Tra i materiali che vengono utilizzati per la produzione di serramenti, il PVC è quello più affidabile quanto a prestazioni termoacustiche, rispetto al legno, infatti:

  • è meno sensibile agli agenti atmosferici;
  • richiede meno manutenzione;
  • è completamente impermeabile e resiste alle infiltrazioni, scongiurando i problemi legati all’umidità e alla formazione di muffe. 

L’abbinamento con vetrocamera a doppi o tripli vetri riempiti con gas Argon e guarnizioni ad alta durata permette di trattenere al meglio il caldo all’interno nei mesi invernali e il fresco nei mesi estivi.

Finestre in PVC WnD

Numerosi sono i produttori di finestre in PVC di alta qualità, tra cui segnaliamo WnD, che si distingue per l’utilizzo di solo PVC vergine, che assicura maggiore resistenza, durabilità nel tempo ed elevatissime performance isolanti.

Finestra in PVC Konfortline

Nel caso delle finestre Konfortline di WnD, i vetri sono ad altissima trasparenza, per fornire un maggior apporto di luce naturale. Inoltre, grazie al nodo centrale ridotto e al telaio ribassato, la superficie delle vetrocamera viene incrementata circa del 25% rispetto a un’analoga finestra standard. 

Finestra in PVC Konfortline WnD
Finestra in PVC Konfortline WnD

Finestra in PVC Square Maxi

In zone soggette a condizioni climatiche estreme, la scelta migliore è la finestra in PVC Square Maxi che, grazie allo spessore dell’anta, di 85 mm, permette l’inserimento di vetrocamere basso emissive anche a 4 vetri senza dover scendere a compromessi in fatto di luminosità e design. Questa soluzione, oltre all’efficienza termica di altissimo livello (fino a Uw= 0,85 W/m2K), garantisce un isolamento acustico eccellente. 

Finestra in PVC Square Maxi WnD
Finestra in PVC Square Maxi WnD

Finestra in PVC Square Maxi 3G

Le prestazioni termoacustiche possono tuttavia essere ulteriormente aumentate scegliendo il modello Square Maxi 3G, la finestra in PVC nella quale alla possibilità di equipaggiare il quadruplo vetro viene abbinata una guarnizione aggiuntiva
Questa finestra, ideale per edifici passivi, raggiunge una trasmittanza termica di 0,78 W/m2K e un abbattimento acustico di 46 dB.

Finestra in PVC Square Maxi 3G WnD
Finestra in PVC Square Maxi 3G WnD

Perché scegliere le finestre in PVC WnD

WnD è un’azienda specializzata nella produzione di serramenti in PVC di alta gamma, i cui prodotti offrono numerosi vantaggi tra cui:

Comfort abitativo

Le eccellenti capacità isolanti delle finestre in PVC di WnD consentono di mantenere più a lungo la temperatura ideale nei diversi ambienti, indipendentemente dalla stagione. 

Minori consumi

Tutti i serramenti in PVC di WnD sono prodotti con profili in classe S. Ciò significa che possono resistere anche in presenza di temperature estreme e di condizioni climatiche particolarmente severe. Grazie alla perfetta tenuta all’azione di vento, pioggia e neve e alle eccellenti capacità di isolamento termico, gli infissi WnD consentono di ottimizzare al massimo i consumi.

Questi fattori, uniti ai numerosi altri plus delle finestre WnD, permettono concretamente di mantenere una temperatura ideale in casa e soprattutto, oggi più che mai, risparmiare sui costi energetici legati al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here