Gruppo IVAS inaugura il nuovo stabilimento 4.0 di isolanti in EPS riciclato

Sancisce così la nascita della prima “Green Building Valley” italiana, Il Distretto dell’Efficientamento Energetico dell’Involucro Edilizio

Con circa 5 milioni di m2 di Sistemi a Cappotto prodotti e distribuiti nel 2023 e circa 17 milioni di m2 negli ultimi 5 anni, IVAS è il più grande player di questo settore in Italia.
Grazie all’apertura del nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS con componente di riciclato del 15%, IVAS diventa il primo e unico produttore in Italia a proporre Sistemi di Isolamento a Cappotto interamente autoprodotti a km 0.
Considerate le medie stimate nei diversi studi di enti e organizzazioni nell’ambito delle performance energetiche degli edifici, è possibile affermare che i Sistemi a Cappotto IVAS consentono ogni anno di ridurre le emissioni di CO2 prodotte dagli involucri edilizi in Italia di circa 115 milioni di kg.


L’insieme di questi numeri e considerazioni consente di rinominare il sito produttivo di Gruppo Ivas a San Mauro Pascoli (FC) Green Building Valley – Distretto dell’efficientamento energetico dell’involucro edilizio.
Gruppo IVAS è una realtà internazionale che opera in Italia e all’estero nel settore delle finiture edilizie e comprende le società IVAS S.p.a., capogruppo fondata nel 1953 e specializzata in cicli e sistemi per la protezione, il ripristino, l’isolamento termico, l’efficientamento energetico e la decorazione degli edifici e ALIVA S.r.l., attiva in Italia e all’estero nel settore delle facciate ventilate, sviluppa soluzioni personalizzate, ingegnerizzando e mettendo in opera qualsiasi pensiero architettonico in ambito di progettazione dell’involucro edilizio.
GRUPPO IVAS: il nuovo stabilimento 4.0 di materiali isolanti per l’efficientamento energetico in edilizia
Nell’ambito della strategia di consolidamento della propria leadership nel settore dell’efficientamento energetico in edilizia, IVAS inaugura oggi a San Mauro Pascoli (FC) il nuovo stabilimento produttivo automatizzato 4.0 di materiali isolanti in EPS riciclato. Alimentato con energia rinnovabile grazie a un impianto di 650 Kw di fotovoltaico, è sede della divisione produttiva IVAS EPS+, la cui tecnologia Ivaspor® ha conseguito la certificazione “Remade in Italy”, garanzia di un prodotto di qualità e con un effettivo contenuto di riciclato al suo interno.
Con questo investimento, di circa 8 milioni di euro, l’area produttiva del Gruppo viene incrementata di 10.000 m2 (di cui 5.000 coperti), per un totale di 80.000 m2 (di cui 24.000 coperti) e il numero di stabilimenti produttivi sale a sette per un totale di nove impianti automatizzati dedicati a pitture e vernici, polveri e malte, sistemi per facciata, terracotta artigianale e polistirene espanso sinterizzato riciclato (EPS).
Pannelli isolanti in EPS riciclato: prodotti con il 98% di aria attraverso un ciclo produttivo virtuoso e sostenibile
L’EPS (polistirene espanso sinterizzato), prodotto in lastre, viene impiegato per l’isolamento termico e acustico ed è un materiale dotato di un’elevata capacità di isolamento termico. Composto al 98% da aria intrappolata in cellette chiuse di dimensioni limitate, che favoriscono elevate prestazioni termiche, permette di limitare le dispersioni, contribuendo al risparmio energetico nella climatizzazione estiva e invernale e riducendo le emissioni di anidride carbonica che concorrono alla creazione dell’effetto serra. Durante il processo produttivo, gli sfridi di lavorazione vengono interamente riutilizzati nel ciclo di trasformazione, consentendo di realizzare un circuito virtuoso a zero rifiuti.

IVAS: il più grande player nel mercato italiano del cappotto, presenta il primo Sistema a Cappotto interamente autoprodotto a km 0
Con i 5 milioni di m2 di Sistema a Cappotto a marchio Termok8® prodotti nel 2023, e circa 17 milioni di m2 negli ultimi 5 anni, IVAS è il più grande player del settore in Italia, con una quota di mercato di circa il 12% . A questi, si sommano 150.000 m2 di sistemi per facciata ventilata ALIVA realizzati nel 2023.
Con l’apertura del nuovo stabilimento di pannelli isolanti in EPS con componente di riciclato del 15%, IVAS, che già prima produceva gli altri componenti principali del Sistema a Cappotto (fissativi, malte, collanti e rivestimenti), diventa il primo e unico attore sul mercato italiano a proporre kit di Sistema a Cappotto i cui componenti sono al 90% autoprodotti a km 0. Di norma, tutti i produttori italiani, a esclusione di IVAS, acquistano i pannelli isolanti da terzi.

Con il nuovo impianto 4.0 di nuovissima generazione, prevediamo di produrre circa 300.000 m3, corrispondenti a circa 2,5 milioni di m2 di pannelli isolanti su due turni, incidendo positivamente sulla coibentazione delle facciate per migliorarne le prestazioni energetiche e l’impatto ambientale, ridurre i consumi e ottenere un elevato comfort termico e acustico”. Spiega Vincenzo Colonna, Presidente e Amministratore Delegato di Gruppo IVAS.


La nascita della “Green Building Valley” e il contributo ambientale dei sistemi IVAS per il raggiungimento degli obiettivi europei su clima, edifici green e riduzione di CO2
La sostenibilità ambientale rappresenta la sfida principale del settore edile italiano ed europeo, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e la riduzione del 55% dei consumi energetici (programma europeo Fit for 55). Questi obiettivi prevedono degli step intermedi nel 2030 e nel 2035 e dovranno essere ottenuti ristrutturando circa il 43% degli immobili con le prestazioni inferiori. È infatti di questi giorni l’approvazione da parte del Parlamento UE della Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive), chiamata direttiva “Case Green” , che prevede che gli stati membri adottino misure per garantire una riduzione dell’utilizzo di energia primaria da parte degli edifici. In questo contesto, è indispensabile riqualificare il patrimonio edilizio esistente, responsabile del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra . In Italia questo significa riqualificare in pochi anni circa 500 mila edifici pubblici e 5 milioni di edifici privati con le prestazioni più scadenti .
Con l’inaugurazione del nuovo stabilimento IVAS completiamo un percorso iniziato 45 anni fa quando Ivas fu tra le prime aziende a introdurre i Sistemi a Cappotto sul mercato italiano. Ora che produciamo in maniera sostenibile il 90% del sistema nei nostri stabilimenti siamo in grado di svolgere un ruolo da protagonista in una delle più importanti sfide che si giocheranno in Europa nei prossimi anni: il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e dei consumi energetici”. Spiega Vincenzo Colonna, Presidente e Amministratore Delegato di Gruppo IVAS.

Interviene anche Filippo Colonna, Amministratore Delegato e direttore marketing strategico di Gruppo IVAS. “Nel nostro distretto ogni anno viene prodotto il dato più importante di efficientamento energetico e riduzione di emissioni di CO2 degli edifici in Italia. Grazie ai nostri Sistemi a Cappotto e facciata ventilata, ogni anno vengono abbattuti in Italia circa 115 milioni di kg di CO2. Un Sistema a Cappotto consente inoltre di ridurre i consumi energetici delle abitazioni rispettivamente fino a circa il 45% nei condomini e fino a circa il 33% nelle case singole, confermandosi come la tecnologia più impattante per raggiungere gli obiettivi delle direttive europee. Per questo abbiamo deciso di ribattezzare l’area in cui operano le nostre società Green Building Valley – Envelope Efficiency District, cioè, distretto dell’efficientamento energetico dell’involucro edilizio, un progetto che prevederà anche il coinvolgimento di altri attori della filiera nella formazione e nella sensibilizzazione di cittadinanza e giovani sugli importantissimi temi inerenti all’efficientamento energetico degli edifici e le implicazioni positive su ambiente e clima. In occasione dell’inaugurazione del nostro nuovo stabilimento 4.0, presentiamo in anteprima il marchio Green Building Valley – Il Distretto dell’Efficientamento energetico dell’involucro edilizio, con il riconoscimento del Comune di San Mauro Pascoli e Confindustria Romagna”.

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