Il contributo della chimica per la produzione di materiali a emissioni di CO2 ridotte

Le tecnologie per ridurre le emissioni di CO2 sono uno strumento strategico per sostenere la protezione globale del clima, afferma l’azienda chimica per eccellenza BASF, e con il metodo Biomass Balance (BMB), è possibile sostituire nel ciclo produttivo fino al 100% delle fonti fossili con fonti rinnovabili, sostenibili e certificate

BASF si sta ponendo obiettivi ancora più ambiziosi nel suo viaggio verso la neutralità climatica e vuole raggiungere il traguardo di zero emissioni entro il 2050. “BASF conferma una previsione di investimenti intorno ad 1 miliardo di euro, nel periodo 2021-2025” – afferma Paolo Soggiu, Sustainability Manager BASF Italia. – mentre nel quinquennio 2026-2030 gli investimenti dovrebbero aumentare a circa 2-3 miliardi di euro. In questo lasso di tempo, BASF prevede di scalare le prime nuove tecnologie di gestione delle emissioni e accelerare il passaggio alle energie rinnovabili”. 

Ad un anno dal primo annuncio, BASF riafferma i propri, ambiziosi obiettivi climatici: il Gruppo ha confermato come intenda ridurre le proprie emissioni di gas serra del 25% rispetto al 2018 entro il 2030, puntando all’obiettivo Net Zero a livello globale entro il 2050. Nonostante il significativo incremento dei volumi di produzione, nel 2021 BASF ha ridotto le proprie emissioni di CO2 di circa il 3% rispetto al 2020: un risultato in gran parte attribuibile all’aumento dell’uso di energia rinnovabile.

Neopor® BMBcert™ è il nuovo isolante in polistirene espandibile additivato di grafite prodotto con l’innovativo metodo Biomass Balance di BASF, il processo certificato secondo lo schema REDcert2, secondo il quale fino al 100% delle fonti fossili primarie viene sostituito da fonti rinnovabili sostenibili e certificate, ovvero biomassa (come rifiuti organici) all’inizio della produzione e attribuite ai rispettivi prodotti finali, utilizzando un modello di calcolo certificato. 

I produttori di isolanti termici che utilizzano Neopor® BMBcert™, attraverso lo schema di certificazione ReMade in Italy®, possono realizzare prodotti isolanti certificati come 100% riciclati, in classe A+, garantendo il soddisfacimento dei requisiti sul contenuto di riciclato fissati dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) e richiamati nel Decreto Rilancio per il Superbonus 110%. 

“ReMade in Italy® è il primo schema di certificazione di prodotto accreditato, – dichiara Simona Faccioli, Direttrice di ReMade in Italy® – nello specifico, rivolto alla verifica del contenuto di riciclato in un prodotto (o materiale o semilavorato), applicabile a tutti i settori, materiali e settori produttivi, compresi prodotti multimateriali”.

www.isolanti-lowco2.it è il nuovo sito sul quale poter approfondire ogni curiosità riguardante questa nuova materia prima e conoscere gli isolanti termici made of Neopor® BMBcert™ progettati e sviluppati dalle più importanti aziende operanti nel mondo dell’edilizia.

Gli isolanti termici made of Neopor® BMBcert™ sono ideali sia per gli interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio, sia per le nuove costruzioni e dove è necessario l’ottenimento delle agevolazioni fiscali. Sono altamente efficienti termicamente, unici nel loro genere perché prodotti in modo ecocompatibile, a vantaggio di una progettazione edilizia virtuosa, che esige un costante, sempre maggiore, rispetto dell’ambiente, attraverso l’impiego di prodotti a Carbon Footprint sempre più basso: -42% rispetto a quello dei prodotti equivalenti di origine fossile.

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