Come arredare casa con lo Space Clearing

space clearing

Space Clearing: così si definisce una terapia, un rito di rinnovamento che, mentre agisce materialmente con la pulizia dello spazio abitativo, influisce sulla mente e sulle emozioni

Affidarsi allo Space Clearing permette di arredare casa per sfruttare al meglio l’energia positiva, ma che cos’è nello specifico? In un’epoca di scambi culturali globali, le teorie che arrivano dall’Oriente, ci fanno riscoprire le nostre tradizioni e gli stili di vita in cui si deve fare di più con meno e ci suggeriscono anche di guardare le nostre abitudini con occhi diversi. Ci si accorge allora che una certa forma di bulimia consumistica ha fatto sì che le case si riempissero di un numero spropositato di oggetti, non tutti così utili, anzi spesso talmente inutili che stanno lì, rotti o dimenticati, ad accumularsi, coprirsi di polvere, ingombrare lo spazio e trasformarsi in ciarpame.

Gli anglosassoni, per la loro nota praticità e capacità di sintesi, hanno individuato con il termine clutter non solo tutta una serie di oggetti, ma anche una serie di fenomeni connessi all’accumularsi di cose indesiderate che hanno una stretta connessione con la psicologia e con lo stato di benessere e di equilibrio energetico della casa e della persona. Ci si può credere o no, ma col termine Space Clearing, ossia fare piazza pulita del clutter, si definisce una terapia, un rito di rinnovamento che, mentre agisce materialmente attraverso la pulizia dello spazio abitativo, influisce sulla mente e sulle emozioni.

Eliminare il clutter

Come la polvere che si deposita sulle cose, anche i ricordi e le emozioni rivestono come una patina gli oggetti, i vestiti, i mobili. Se i ricordi non sono graditi, ce ne dobbiamo liberare: può essere doloroso e faticoso, ma è proprio per questo che tante cose stanno là, come un problema irrisolto e rimandato, e più passa il tempo più diventano qualcosa che opprime e ostacola. Il clutter ci è nemico e per affrontarlo e sconfiggerlo bisogna per prima cosa individuarlo.

Spesso si nasconde dietro un oggetto anche di pregio o un abito griffato, che per una certa ragione non ci piace più, ma si continua a pensare che “possa tornare utile” o di moda. E invece sta sempre nell’armadio o nel cassetto, a ingombrare mentre si spolvera o mentre si cerca affannosamente qualcosa che invece ci serve. Le cantine e le soffitte (quando ci sono) sono i luoghi deputati a raccogliere tutto ciò che non si è avuto il coraggio di buttare via, e rischiano di diventare la succursale della discarica. Proviamo a pensare che tutte queste cose emanano un tipo di energia stagnante e negativa  che si riflette sul nostro stato d’animo, sul nostro futuro e sulle nostre radici, e allora perché non fare Space Clearing per creare un luogo pulito e piacevole, in cui far entrare nuove energie e possibilità? Ci vengono in soccorso le famose “R” delle buone pratiche che si riassumono nella R di ridurre sprechi e consumi, puntando sulla qualità invece che sulla quantità.

  • Rinnovare
  • Riciclare
  • Regalare
  • Riparare
  • Risparmiare

Ecco un nuovo spunto allora per affrontare le pulizie, sapendo che la fatica sarà ripagata come non mai, che una casa più pulita sarà naturalmente più spaziosa e più sana, più attraente per che ci abita e per chi si ospita, in pratica una nuova casa.

clutter

Lo Space Clearing, come pulizia energetica dello spazio

In inglese, il verbo to clear, sgombrare, liberare, assomiglia al verbo to clean, pulire, ma ha un significato più simile a “rendere limpido”. Come un’acqua limpida è più invitante di un’acqua torbida, lo spazio che ci circonda, anche se non lo vediamo, può intorbidirsi come un’acqua stagnante, essere contaminato da cattive emissioni, cattive vibrazioni energetiche che si traducono in un malessere vago, di cui non si percepisce la causa, che condiziona l’umore e il comportamento, come una stanchezza, un intorpidimento…

La tecnica dello Space Clearing, come il Feng Shui, che è l’arte di armonizzare l’energia della casa, deriva dalla cultura orientale ed è stato introdotto in occidente dalla studiosa inglese Karen Kingston, attraverso le sue pubblicazioni, come primo passo o attività propedeutica a cambiare l’assetto della casa secondo il principio che, a livello energetico, ad una realtà esterna corrisponde una realtà interiore. Attraverso una serie di azioni finalizzate a liberarsi di tutto ciò che ingombra e si accumula creando disordine, si agisce di fatto sul benessere psicologico e si raggiunge una maggiore armonia delle sensazioni e delle emozioni. In poche parole è come una purificazione.

E, come una purificazione, può avvenire seguendo un rituale, in cui aria e acqua fresca, suoni armonici e profumi di essenze naturali, diventano elementi in grado di creare una nuova atmosfera. Il primo passo consiste nel liberare lo spazio di casa cominciando ad individuare ed eliminare tutti quegli oggetti che, nonostante l’abitudine, sono fonte di sensazioni non piacevoli, come ricordi sgraditi o che rimandano a problemi irrisolti o che ancora non si è trovato il coraggio di buttare. La presenza di roba, che non si usa e non si getta, rivela stranamente un attaccamento a qualcosa che ci toglie energia… e che ci ostacola verso nuove e più vive emozioni.

feng shui space clearing

La relazione psicologica fra noi e un oggetto o uno spazio è talmente sottile, che spesso la razionalità non basta, ci obbliga ad andare più in profondità, a superare la fatica di imparare nuovi gesti. Per questo motivo, è più difficile di quanto sembri, specialmente nei periodi in cui ci si sente un po’ giù, ma fare piazza pulita è veramente una terapia, qualcosa che, provare per credere, può far cambiare veramente tutto in meglio. Ognuno può muoversi secondo la propria individualità e il grado soggettivo di energia; i più frenetici potranno sgombrare una soffitta in un pomeriggio, mentre qualcuno si può disperare davanti ad un cassetto… c’è chi è bravissimo nel buttare via la roba del coniuge o dei figli e non riesce a buttare via un proprio vestito fuori moda. Sull’argomento esistono libri e notizie online, in cui trovare consigli, metodi, ma soprattutto un’interessante chiave di interpretazione del rapporto fra noi, le cose e la casa.

Space Clearing per arredare casa ed eliminare le cose vecchie

Le cose di cui liberarsi sarebbero varie e le liste lunghissime, ma anche e soprattutto soggettive, per via di uno strano attaccamento che ci lega al passato. Per questa ragione ci si può far aiutare da una persona amica. Non tanto nel caso di giornali vecchi o barattoli e tazze spaiate, ma nel caso di regalini, gadgets, ricordini, giocattoli rotti…Si può procedere stanza per stanza, o nei casi disperati cassetto per cassetto.

space clearing armadi
Armadio battente SIGN, SMA mobili. Ottimo per ordinare tutti i vestiti e bello a vedersi

Ordine dentro gli armadi

Per le attrezzature interne esistono molti componenti e ci si può divertire a suddividere i capi per colore, come nei negozi, con tutte le grucce uguali. Si può approfittare del cambio di stagione per alleggerire armadi, liberandosi di alcuni capi che non si mettono volentieri. La domanda chiave è: lo indosserei per fare una conquista?

… ordine e superfici lisce fuori

Con pareti interne in cartongesso e ante scorrevoli è possibile creare vani utili per contenere le indispensabili cose per la zona giorno e la zona notte. Si possono realizzare come opere di arredamento senza lungaggini burocratiche, o prevederle da subito nelle nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni, facendo sempre attenzione però a non diminuire la superficie utile delle stanze, prevista dalla normativa. Il bianco è il colore simbolo del pulito e del rinnovamento: fa venire voglia di pulito e di nuovo, di eleganza e di spazio in ordine.

Abitare il giorno
Linea Abitare il giorno, Sma Mobili

Articolo a cura dell’Arch. Elena Ciappi

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