Blue Responsibility – Soluzioni sanitarie sostenibili

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La storia offre spunti di innovazione al settore dei sanitari che sempre di più tiene conto della cultura e della provenienza degli utenti. E il bagno si trasforma da luogo privato a oggetto di design

Anche la toilette cambia per incontrare abitudini differenti e soddisfare esigenze diverse di design, comfort e sostenibilità. Il contesto culturale da cui proviene ciascuna persona influenza molti comportamenti quotidiani, e vale anche per le abitudini in bagno. Nel corso degli anni il modo di vivere la stanza da bagno è notevolmente cambiato e le routine si differenziano ancora oggi in base ai paesi di origine. Gli ideatori dell’iniziativa di sostenibilità Blue Responsibility hanno raccolto queste curiosità per proporre ai propri clienti soluzioni innovative per sanitari che incontrino le diverse abitudini, favorendo il comfort personale e la salvaguardia dell’ambiente.

Nell’antica Roma i bagni erano luoghi di ritrovo dove si concludevano affari, e per questo erano caratterizzati da più sedute l’una accanto all’altra. Solo a metà del XIX secolo il bagno come luogo di ritrovo sociale si è trasformato in un luogo privato e di ritiro riservato, uno dei motivi per cui la stanza da bagno ha iniziato ad avere dimensioni più ridotte.

Oggi le abitudini in bagno cambiano ancora e la stanza da bagno si rinnova. Per esempio secondo uno studio GfK in Germania commissionato da Geberit, sta lentamente scomparendo il tabù legato al WC: circa il 57% degli adulti coniugati o conviventi non si sente a disagio con la presenza del partner nello stesso ambiente mentre loro utilizzano la toilette.

Sempre più attenzione all’igiene per una maggiore sensazione di benessere

La sensazione di pulito è strettamente legata all’idea di benessere e può essere influenzata anche dagli odori di una stanza. Per massimizzare il benessere anche in bagno, un sistema di aspirazione degli odori come quelli offerti da Geberit o Mepa, permette di eliminare gli odori sgradevoli direttamente dalla ceramica dei sanitari, eliminandoli dalla stanza. “L’attivazione può avvenire manualmente tramite un interruttore oppure in modo totalmente automatico con una registrazione elettronica delle persone”, spiega Veit Szpak di Mepa.

Un’altra curiosità: anche la pulizia con acqua, che oggi ritroviamo in rapida espansione sotto forma di WC-doccia, nel corso della storia è passata attraverso fasi differenti. Nel XVII e XVIII secolo la pulitura con acqua era considerata poco igienica, mentre presso la casa reale francese dopo l’utilizzo della toilette si ricorreva alla seta. Oggi, i WC-doccia sono realizzati proprio per garantire la massima igiene e comfort, e in alcuni paesi il loro utilizzo sta aumentando: in Giappone questa soluzione viene già utilizzata da 4 su 5 famiglie, e anche in Germania il WC-doccia sta progressivamente diventando un prodotto di wellness e lifestyle.

Anche il design del prodotto contribuisce ad aumentare l’igiene e la facilità di pulitura. I WC senza brida di Ideal Standard, forniscono la massima igiene con superfici uniformi. Come spiega Thomas Kreitel di Ideal Standard: “Per fare a meno di una brida coperta, abbiamo analizzato il comportamento dei flussi d’acqua e sviluppato una speciale tecnica di risciacquo con due differenti flussi”. Che i WC senza brida siano particolarmente igienici è testimoniato anche dall’Istituto Hybeta che ha svolto analisi microbiologiche su questi prodotti verificandone l’efficacia in termini di igiene. Un ulteriore vantaggio per la disinfezione è offerto dalle piastre d’azionamento elettroniche che attivano il processo di risciacquo senza contatto con la pelle.

 Tecnologia e innovazione agevolano il comfort per tutta la vita

I WC flessibili permettono il massimo comfort e sono tante le aziende che realizzano i prodotti proprio con l’obiettivo di accompagnare le diverse fasi di vita delle persone. Così ad esempio Viega e Mepa offrono elementi WC ad altezza regolabile: con Viega la regolazione dell’altezza può variare fino a otto centimetri premendo un tasto in modo continuo, consentendo all’utente di alzare o abbassare la ceramica del WC in qualsiasi momento, a seconda dell’esigenza del singolo. Mepa offre invece speciali elementi sopra intonaco con i quali il WC può essere regolato fino a 7 cm anche in presenza di piastrelle. Anche Ideal Standard, con un WC più ampio di 9 cm rispetto alle toilette tradizionali, offre una nuova soluzione per un comfort speciale.

Affinché gli utilizzatori si sentano completamente a proprio agio, è indispensabile che la toilette possa soddisfare anche particolari esigenze dal punto di vista del design, sottolinea Veit Szpak: “Soprattutto nella toilette degli ospiti, ma anche nei locali semi-pubblici, il WC è un importante fattore d’immagine. Se ci pensiamo bene l’aspetto e lo stato della toilette contribuiscono al giudizio che diamo al proprietario e all’importanza che questo attribuisce ai propri ospiti, visitatori o collaboratori.” Non solo il WC ma anche le piastre di azionamento si trasformano in oggetti di design grazie alle sempre più ampie possibilità di scelta di forma, colore e luce.

wc intelligente

Soluzioni intelligenti per un utilizzo delle risorse sostenibili

Nelle case tedesche il 63% dell’acqua potabile viene consumata in bagno, e il 27% per risciacquare la toilette. Visti questi dati, negli ultimi anni anche l’industria tedesca dei prodotti sanitari si è data da fare in modo costante per studiare e realizzare soluzioni a favore del risparmio idrico. Oltre ai sistemi di risciacquo con la tecnica delle due quantità e alle funzioni di avvio-arresto, ora sono disponibili anche numerosi WC con sistemi di risciacquo a risparmio idrico integrato. Tecniche con valvole di scarico di lunga durata e dal funzionamento sicuro come ad es. quelle di Mepa prevengono le perdite nelle guarnizioni ed evitano lo spreco di una risorsa preziosa qual è l’acqua.

Anche i WC senza brida influiscono positivamente sull’ambiente: “Senza brida scompaiono anche i punti di difficile accesso. L’interno della tazza si può pulire più facilmente, con un conseguente risparmio di tempo, acqua e detergente”, spiega Wolfgang Burchard di Blue Responsibility. “Il WC si sta progressivamente trasformando in oggetto di wellness orientato al design combinando in modo ottimale funzionalità, design, aspetti di comfort e sostenibilità”, riassume Burchard. Ulteriori informazioni su Blue Responsibility: www.blue-responsibility.net.

Informazioni su Blue Responsibility:

Blue Responsibility – Soluzioni sanitarie sostenibili è un’iniziativa nata nel 2009 ad opera della VDMA Fachverband Armaturen (Associazione costruttori tedeschi macchine e impianti specializzata in rubinetterie) e dall’IndustrieForum Sanitär (IFS) (Forum dell’industria sanitaria). Sotto la loro egida, importanti aziende tedesche del settore sanitario forniscono informazioni in merito alle molteplici soluzioni tecniche che soddisfano l’esigenza di un uso sostenibile delle risorse idriche. L’iniziativa Blue Responsibility – Soluzioni sanitarie sostenibili è sostenuta attualmente da 19 produttori: Berluto, Burgbad, Dornbracht, Franke Aquarotter, Geberit, Honeywell, Ideal Standard, Kaldewei, Kemper, Keramag, Keuco, Kludi, Mepa, Neoperl, Oventrop, Sam, Sasserath, Schell e Viega

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