Non c’è dubbio che nei bagni piccoli la doccia prevalga sulla vasca, ma questo non significa che sia una scelta obbligata: esistono comunque vasche per collocazione angolare, ma alcuni modelli a libera installazione hanno ingombri ridotti e sono altrettanto confortevoli. Ecco le soluzioni per ottenere una bella vasca da bagno piccola
La scelta spazia tra vasche di forma tradizionale che occupano di per sé meno spazio rispetto a quelle da incasso, non richiedendo ulteriori rivestimenti esterni, a quelle che sfoggiano linee accattivanti riproponendo il concetto di “tinozza” in chiave moderna: non permettono di sdraiarsi completamente, ma non fanno venir meno il piacere di un bagno rilassante.
In più, per chi ne ha la possibilità, non è detto che la vasca debba stare per forza in bagno: se si possono predisporre gli impianti può essere piacevole installarla in camera da letto…

Vasca da bagno piccola misure

Osservando questo piccolo bagno appena ristrutturato, è evidente che non manca nulla per ritenerlo confortevole: lo spazio tra i sanitari è rispettato, la doccia è ampia quanto basta a garantire libertà di movimento, il lavabo è incassato in un piano d’appoggio e ha tutto lo spazio libero davanti a sé, l’accesso avviene tramite una porta a scomparsa.
C’è una cosa da sapere: prima della ristrutturazione la disposizione era diversa e il bagno misurava circa 1,5 mq in più, sottratti con una nuova tramezzatura a favore di una cucina più ampia. Ma a cosa serviva lo spazio in più? A una lavatrice, che ora ha una collocazione più consona, e all’apertura di una porta a battente più grande di quella attuale. I due vasi compatti occupano poco più del volume che era destinato al vecchio WC con cassetta a zaino.
La pavimentazione che si estende alla doccia a filo pavimento e le pareti libere da qualsiasi installazione superflua fanno percepire la stanza come più ampia di quanto non sia.