Serra solare bioclimatica, veranda abitabile, giardino d’inverno: a volte vengono utilizzati come sinonimi, invece hanno tutti caratteristiche diverse, anche per la normativa
Tutte le strutture appena nominate possono rappresentare un’estensione degli spazi abitativi all’esterno: a prima vista sono simili, ma nella realtà non è così. La serra solare bioclimatica è un sistema solare passivo: è concepita per catturare il calore del sole attraverso le superfici vetrate (o altri materiali trasparenti) e accumularlo durante il giorno per cederlo gradualmente di notte, facendo da cuscinetto tra l’esterno e l’abitazione per conseguire un guadagno energetico. Dunque, dev’essere per forza addossata o incorporata alla casa, ma non può costituire un volume frequentato in modo continuativo.
Per essere ritenuta tale, dev’essere priva di sistemi di climatizzazione e opportunamente orientata (Sud-Est/Sud-Ovest); le vetrate devono corrispondere ad almeno il 70% della superficie totale, il 30% delle superfici dev’essere apribile per la ventilazione e in inverno deve garantire una riduzione dei consumi di energia di almeno il 20% (questo dato dev’essere certificato). Deve inoltre disporre di schermature solari, funzionali a ridurre l’irraggiamento estivo almeno del 70%. Al momento l’unica agevolazione possibile è la detrazione del 50% per le ristrutturazioni.
La differenza tra una veranda e un giardino d’inverno è data essenzialmente dall’isolamento termico, che può essere assente nella prima (con chiusure che proteggono da vento e pioggia, per utilizzo stagionale), mentre il secondo è realizzato come una struttura termicamente isolata e utilizzabile tutto l’anno. Per entrambe le soluzioni non ci sono vincoli di orientamento (anche se il giardino d’inverno andrebbe orientato preferibilmente a Sud), possono essere riscaldate, le chiusure possono anche essere opache e gli spazi possono essere frequentati in modo continuativo.
In base alle caratteristiche e all’interpretazione del progetto da parte degli Enti locali possono costituire a tutti gli effetti un ampliamento dei volumi abitabili, quindi soggetti permessi e vincoli. Infine, un giardino d’inverno non dev’essere necessariamente ridossato alla casa, può anche essere una struttura indipendente.
