Nonostante l’inquinamento atmosferico, l’aria che respiriamo in casa può risultare peggiore di quella esterna: un semplice ricambio non basta a garantire ambienti salubri
Rinnovare l’aria negli ambienti in cui viviamo è indispensabile per respirare aria pulita, tanto più che abitiamo edifici sempre più ermetici per contenere i consumi di energia. Proprio per questo il ricambio non può avvenire aprendo più volte al giorno le finestre, facendo entrare aria calda d’estate e fredda d’inverno; in più, non è scontato che l’aria esterna sia “migliore”, specialmente in città. La soluzione ideale per respirare aria pulita è affidarsi alla Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), un sistema che, attraverso una prima linea di canalizzazioni e bocchette, estrae l’aria viziata dagli ambienti e, tramite un’analoga linea separata, immette aria nuova: si parla infatti di impianto a “doppio flusso”. Prima dell’immissione l’aria può essere filtrata, raffreddata o riscaldata, umidificata o deumidificata; inoltre è possibile recuperare energia dall’aria in espulsione attraverso i recuperatori di calore. All’interno del recuperatore i due flussi d’aria scambiano calore, cioè il flusso più caldo cede parte della sua energia termica all’altro, quindi l’aria in ingresso viene preriscaldata d’inverno e preraffrescata in estate, riducendo gli sprechi. I ventilatori che generano i due flussi (uno per l’aspirazione e uno per l’immissione dell’aria) posizionati all’interno dell’involucro del recuperatore di calore sono già di per sé a basse emissioni sonore e vengono insonorizzati ulteriormente grazie alla presenza di un rivestimento interno fonoassorbente. Avendo inoltre l’accortezza di installare la macchina in zone remote dai locali di riposo e soggiorno si minimizza ulteriormente la rumorosità l’ingresso e l’uscita aria. I filtri integrati riducono sensibilmente l’ingresso di sostanze inquinanti; inoltre i sistemi di ventilazione meccanica prodotti da Vortice adottano motori Brushless (a magneti permanenti, senza spazzole) a regolazione elettronica, che assicurano rendimenti maggiori dell’80% contro il 30-40% dei motori tradizionali, a parità di prestazioni.
Perché è fondamentale ventilare per respirare aria pulita
- Per eliminare le sostanze prodotte dal metabolismo umano e le potenziali emissioni dannose a opera dei materiali presenti in casa (vernici, collanti ecc).
- Per limitare il rischio di manifestazioni allergiche da parte di soggetti sensibili.
- Per evitare formazioni di muffe e condense, fonti potenziali di disturbi reumatici e respiratori, nonché della proliferazione dei batteri e del progressivo degrado di superfici e arredi.
- Per recuperare calore che andrebbe disperso, quindi in linea con gli obiettivi di risparmio energetico.
- Per riqualificare gli immobili, incrementandone il valore commerciale, beneficiando delle agevolazioni fiscali (detrazione del 65% delle spese sostenute entro il 31/12/2015, del 36% dal 01/01/2016