Installare una stufa per migliorare il comfort è un passo importante: i fattori in gioco sono molti e scegliere se orientarsi sull’alimentazione a legna o a pellet è tutt’altro che semplice…

Una stufa è destinata a durare decenni e per scegliere il sistema più appropriato bisogna anzitutto considerare la zona climatica, il livello di isolamento della casa, i metri cubi da riscaldare; occorre poi valutare se le apparecchiature per il riscaldamento debbano anche produrre l’acqua calda sanitaria oppure se per queste opzioni si intenda avvalersi di sistemi a parte.

Analizziamo i vantaggi e i “difetti” di entrambi i sistemi per capire quale meglio si adatta alle nostre necessità e procedere all’acquisto su gli store online.

Riscaldarsi con la stufa a legna

Scegliere la legna come forma di riscaldamento presuppone la disponibilità di un locale secondario asciutto in cui poterne stoccare grandi quantità; la stufa a legna, inoltre, va accesa manualmente (operazione che richiede un po’ di pratica), richiede frequenti pulizie per eliminare i residui della combustione e una canna fumaria dedicata; difficilmente si riscontrano queste condizioni nei condomini.

Con una sempre maggiore efficienza energetica, le stufe a legna ci fanno risparmiare denaro e irraggiano calore come solo la fiamma “viva” è capace di fare

Non è necessario alcun collegamento elettrico, la legna che arde scoppiettando è molto suggestiva e scenografica e ormai i sistemi a doppia combustione fanno sì che anche queste stufe risultino efficienti, sicure e convenienti.

Qualora la stufa venisse utilizzata occasionalmente o per brevi periodi, esistono tronchetti, prodotti industrialmente da legno riciclato e perciò compatti e meno sporchevoli, con un elevato potere calorifico.

Accensione facilitata

Vi sono prodotti utili nelle manovre di accensione del fuoco, nella rimozione ceneri e incrostazioni, nella pulizia dei vetri termici degli inserti che migliorano anche la qualità della vita.

Per esempio, per accendere un fuoco nella stufa ci sono tanti modi, ma per riuscirci al primo tentativo e senza respirare puzzolenti (e poco salutari) fumi bisogna affidarsi a tavolette accendifuoco a elevata efficacia, composte da materiali naturali.

Riscaldarsi con la stufa a pellet

I pellet si ottengono da segatura di legno che viene sottoposta a pressioni altissime e fatta passare attraverso una matrice, trafilata e tagliata a cilindretti che possono avere Ø 6-10 mm e lunghezze di 5-30 mm.

La stufa a pellet richiede un collegamento elettrico e i fumi vengono evacuati in maniera forzata, tramite una ventola interna, attraverso un tubo Ø 80-100 mm: questo rende impossibile che si verifichino ritorni di fumo nell’ambiente. Il calore viene diffuso per irraggiamento e per ventilazione, con possibilità di canalizzare l’aria per riscaldare più stanze.

Attualmente il pellet è il combustibile più economico ed ecologico, a parte la legna che, però, comporta maggiori difficoltà di approvvigionamento, stoccaggio e gestione del focolare.

Una stufa a pellet dispone di un serbatoio che garantisce lunga autonomia, produce un residuo di cenere pari all’1% del combustibile, per cui basta un aspiratore per la pulizia ordinaria. L’installazione va affidata a un tecnico specializzato e dev’essere a ridosso di un muro perimetrale; può rivelarsi problematica nei condomini, per via dell’indispensabile canna fumaria esterna che deve correre in facciata fino a tetto.

Il pellet autentico è di puro legno, dunque è sicuramente ecologico, ma per mantenerlo tale dobbiamo fare la nostra parte: non andiamo in macchina ad acquistare pochi sacchetti per volta, non approfittiamo di offerte a basso prezzo senza verificarne la qualità (le impurità bruciate vanno in atmosfera), non sottovalutiamo l’isolamento termico dell’abitazione, altrimenti la stufa “pompa” più del necessario.

Caricamento a stella

Il pellet non ha sempre la stessa pezzatura e questo può comportare flussi incostanti di biomassa nel braciere.

Il sistema a stella garantisce un dosaggio costante durante tutta la combustione: i raggi della stella si comportano come porte tagliafuoco che impediscono infiltrazioni d’aria tra serbatoio e camera di combustione, la resa risulta migliore e vengono bruciate anche le polveri che tendono ad accumularsi sul fondo del braciere. La compattezza del sistema ne garantisce la silenziosità. Ogni due ore e mezza si avvia automaticamente, durante il funzionamento, il ciclo di pulizia del braciere.

L’offerta del web

Una corposa offerta per quanto riguarda le stufe a legna e stufe a pellet è rappresentata dai negozi online. Questo veicolo di offerta/scelta/acquisto sfrutta un elemento assolutamente rivoluzionario costituito dalla possibilità di mettere a catalogo e quindi mostrare con tutte le specifiche del caso, una quantità enorme di prodotti, che fino a pochi anni fa avrebbero avuto bisogno di estesissime aree espositive, show-room infiniti che avrebbero fatto lievitare i costi in un modo insopportabile per l’utente medio che desidera certo qualità, funzionalità ed estetica, ma non è disponibile a certi investimenti.

Un perfetto esempio (per non dire il migliore) di quanto sopra ce lo offre Climaway che propone una vastissima linea di prodotti per il riscaldamento e climatizzazione a prezzi vantaggiosi delle migliori marche (es. Anselmo Cola, La Nordica, ecc) con un elevatissimi feedback positivi in termini di affidabilità.

 

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