Ci sono tante possibilità per migliorare la coibentazione interna e possiamo farlo anche con il fai da te
La coibentazione interna è un metodo di isolamento molto efficace anche se non c’è dubbio che isolare un’edificio esistente dall’esterno sia il sistema migliore per garantire benessere all’interno, ma non sempre questo è fattibile.
Basti pensare a complessi abitativi multipli dove spesso è impossibile mettere d’accordo tutti i proprietari, ai costi maggiori dovuti a ponteggi e cantieristica, agli edifici sottoposti a vincoli architettonici.
In base ai parametri che ci si prefigge di raggiungere rispetto alla situazione di partenza con un cappotto termico interno, ci sono diverse possibilità per migliorare le prestazioni energetiche, secondo metodologie più o meno invasive.
La conformazione, il peso e la morfologia dei prodotti adatti all’isolamento interno, adattabili a misura anche con strumenti manuali, rendono il lavoro di coibentazione interna spedito e di facile esecuzione a parete (ovviamente in funzione anche della propria abilità), potendo scegliere lo spessore più idoneo per arrivare al risultato atteso.
Quanta superficie si perde con la coibentazione interna?
Nella coibentazione pareti interne la perdita di spazio fruibile è abbastanza trascurabile rispetto ai benefici che si possono trarre dall’isolamento delle pareti: in funzione del supporto utilizzato si va da un minimo di 4 mm ad un massimo di 120 mm.
Come isolare una parete interna fai da te
Quando non è possibile modificare la facciata o in caso di ristrutturazione parziale di un edificio, l’isolamento termico interno è l’unica strada percorribile.
In funzione del livello di isolamento che si desidera ottenere, della propria abilità manuale e del tipo di prodotto scelto è possibile adottare differenti soluzioni, come anche suggerito dall’interessante guida all’isolamento termico interno realizzata da Steacom, vendita online di materiali edili e bioedili e soluzioni per l’isolamento (e-commerce nel quale troveremo tutti i prodotti per isolare efficacemente).
Qual’è la nostra abilità fai da te?
Per eseguire lavori di coibentazione interna in autonomia, risparmiando molti euro sul costo di un installatore professionista, è fondamentale valutare bene la propria competenza e abilità. In funzione di ciò, ecco utili indicazioni:
- Utilizzando rotoli e pannelli in sughero di spessore 3 – 10 mm è possibile ottenere un discreto isolamento termico per abbattere le dispersioni. L’applicazione è molto facile, praticamente alla portata di tutti.
- Avendo competenze più avanzate è possibile realizzare un buon isolamento interno per l’inverno e l’estate applicando lastre di cartongesso preaccoppiate con polistirene o con la posa di un sistema a secco in fibra di legno.
- Per gli utenti esperti e per ottenere gradi di isolamento elevati (sia per l’inverno che per l’estate) è consigliabile l’applicazione di un cappotto interno coi pannelli di sughero biondo agglomerato oppure con pannelli isolanti in fibra di legno “Pavadentro”, con freno a vapore incorporato.
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