Lastre per sottofondi a secco Knauf

Lastre per sottofondi a secco

Riduzione del peso, degli spessori e dei tempi sono talvolta irrinunciabili per isolare un solaio e preparare il sottofondo  per una nuova pavimentazione. Una panoramica sulle nuove tipologie di lastre per sottofondi a secco

Capita che, quando bisogna realizzare un sottofondo per una nuova pavimentazione, la struttura della soletta esistente non si presenti idonea a sopportare il carico di una gettata, anche se alleggerita: un esempio tipico è quello dei Lastre per sottofondi a secco o. Le lastre per sottofondi a secco sono nate come valida alternativa ai massetti tradizionali e offrono in più il vantaggio di fornire una superficie livellata e pronta per la pavimentazione praticamente da subito, senza dover attendere alcun tempo di asciugatura. Un’opzione che si rivela interessante anche per i locali tendenzialmente umidi (cantine, seminterrati ecc) dove i suddetti tempi si dilaterebbero ulteriormente. Tra le soluzioni possibili, le lastre per sottofondi a secco Brio® costituiscono un sistema facile ed efficace: sono realizzate in gessofibra, leggere e lisce, ma resistenti ai carichi elevati, senza cedimenti né deformazioni. Lo strato di materiale in granuli su cui vengono posate permette di compensare rapidamente eventuali dislivelli e fornisce l’isolamento termico e acustico; i bordi battentati garantiscono una posa precisa e il sistema è valido anche in presenza di riscaldamento a pavimento. Knauf (www.knauf.it)

Lastre per sottofondi a secco: massetto oggi, pavimento domani

posa lastre per massetto

  1. Sull’intero solaio si stende un foglio di polietilene per isolarlo dall’umidità, facendolo risalire lungo le pareti. Poi, per evitare ponti acustici, bisogna applicare lungo il perimetro strisce isolanti in fibra minerale spesse almeno 10 mm alla base delle pareti.
  2. Se occorre procedere al taglio delle lastre, bisogna utilizzare una sega circolare o un seghetto alternativo con lama adeguata.
  3. Si preparano due dime con altezza pari alla quota stabilita per il granulare e, distanziandole, si rovescia tra questi una quantità di granulare sufficiente a riempire lo spazio.
  4. Facendo scorrere una staggia sulle dime di riferimento si spiana il granulare e lo si livella alla quota desiderata. Lo spessore non dev’essere inferiore a 3 cm.
  5. La posa delle lastre per sottofondi a secco Brio® inizia dalla porta di accesso al locale, appoggiandole semplicemente sul granulare.
  6. Sui bordi sagomati di ogni lastra appena posata si stende l’adesivo poliuretanico, quindi si prosegue sovrapponendo con precisione le lastre adiacenti.
  7. Mentre si avanza, le lastre vanno stabilizzate con l’inserzione di viti che ne attraversino i bordi di collegamento.
  8. Prima di procedere con la finitura, si tagliano lungo il perimetro le porzioni eccedenti di telo di polietilene e fascia isolante; con un cutter si rifila la colla poliuretanica fuoriuscita dalle giunzioni. Prima di passare alla posa della pavimentazione, in base alla sua natura, l’intero sottofondo va trattato con un primer idoneo.

Barriera antirumore

barriera antirumore

Per attutire efficacemente i rumori che attraversano pavimento e soletta si fa “galleggiare” il pavimento sull’isolante acustico.

 

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