Esistono dimensioni standardper i moduli che compongono la cucina; è bene conoscerle per progettare gli spazi nella cucina prima di recarsi ad acquistare i mobili.
GLI INGOMBRI DEI MODULI DA CUCINA
A parte alcuni pezzi per situazioni particolari, i moduli componibili per cucina hanno larghezze multiple di 15 cm; la profondità è meno rilevante in fase di progettazione, ma va tenuto conto di come varia a seconda che si tratti di basi (60 cm) o di pensili (circa 35 cm).
Occorre precisare che la progettazione può essere più o meno vincolante, a seconda che ci si trovi di fronte a una ristrutturazione, quindi con impianti già
predisposti, o a una cucina da progettare ex novo; tuttavia, se gli impianti (in particolare quello elettrico) ci sono già, può essere che siano da rivedere per meglio rispondere alle nuove esigenze (inserire la lavastoviglie e altri elettrodomestici, punti luce ausiliari). In particolare, sono gli utilizzi elettrici a parete che vanno predisposti,tenendo presenti ulteriori standard: l’altezza delle basi, compreso il piano superiore, è di circa 90 cm e tra queste e i pensili la distanza ottimale è di 54 cm, considerando che il lato superiore dei pensili va allineato alle colonne, se presenti. Fa eccezione la cappa, che deve sovrastare il piano di cottura a non meno di 65 cm di altezza.
Per progettare gli spazi nella cucina bisogna anche approfondire la predisposizione degli impianti esaminandone le caratteristiche imprescindibili.
Il percorso da seguire, da quando si prelevano gli alimenti fino alla loro cottura, deve svolgersi in successione, senza dover tornare sui propri passi; questo aspetto è fondamentale nella dislocazione degli impianti, soprattutto prese elettriche e luci. Vedi il nostro approfondimento.