Wienerberger Italia e il blocco senza cappotto

Le soluzioni in laterizio firmate Wienerberger garantiscono elevate prestazioni termiche dell’edificio senza l’utilizzo di isolanti termici. Una soluzione per il progettista e un vantaggio per l’impresa edile 

 Il 2021 ha segnato la data in cui tutte le Regioni Italiane si sono allineate all’ultimo step richiesto dalla Legge 90/2013 che, per l’orizzonte 2019/2021, aveva previsto un ulteriore abbattimento dei requisiti minimi per trasmittanze termiche dell’involucro. Arriviamo così, per le strutture opache verticali nelle nuove costruzioni, ad una trasmittanza termica U=0,26 W/m2K per la zona climatica E, che sale a U=0,29 W/m2K per la zona climatica D, giusto per prendere in esame le fasce climatiche che interessano le principali aree urbane del nostro Paese. 

Ma qual è la strategia vincente per realizzare Edifici ad Energia quasi Zero, alla luce di questi nuovi requisiti ma, al contempo, garantendo la massima Sostenibilità Ambientale? La risposta di Wienerberger è il laterizio rettificato Porotherm BIO PLAN che, con un’unica posa, è in grado di raggiungere prestazioni nettamente migliorative rispetto a quelle richieste dalla legge 90, ma con un vantaggio in più: non vengono utilizzati isolanti termici alla parete

Ad esempio, il blocco Porotherm BIO PLAN 45 T – 0,09, semplicemente intonacato, permette di realizzare involucri con una trasmittanza U = 0,19 W/m2K, ovvero più del 20% al di sotto delle richieste normative per la Zona Climatica E. Inoltre, l’elevata massa superficiale di questi laterizi consente di raggiungere elevatissimi livelli di comfort estivi, con sfasamento dell’onda termica che supera le 24 ore. Grazie alle soluzioni in laterizio della gamma rettificata Porotherm BIO PLAN è possibile raggiungere prestazioni termiche eccellenti con la sola posa in opera del laterizio senza l’istallazione di un cappotto termico. 

 Il successo di questo sistema è decretato dalla combinazione della tecnologia della rettifica a quella dei setti sottili, oggetto di un approfondito lavoro di ricerca e sviluppo da parte di Wienerberger. Da un lato la rettifica, ovvero l’ottima planarità delle facce superiori ed inferiori dei blocchi, permette di realizzare giunti di malta di appena 1 mm eliminando completamente il ponte termico della malta tra un corso e l’altro a vantaggio delle performance energetiche. Dall’altro i setti sottili consentono di incrementare le file dei fori e la percentuale di foratura, migliorando quindi l’isolamento termico rispetto ad un comune laterizio.

Un vantaggio in termini progettuali quindi ma anche un vantaggio nella posa in opera. Infatti, grazie al perfetto incastro dei blocchi e all’utilizzo della malta speciale Porotherm vengono ridotti in maniera considerevole i tempi di posa al contempo gli sfridi di cantiere e i consumi di malta. In più grazie all’innovativo sistema rettificato non è necessario l’utilizzo di isolanti aggiuntivi alla muratura, per una posa in opera più facile e veloce. 

Dal punto di vista della Sostenibilità Ambientale, va sottolineato che queste soluzioni in laterizio possono essere utilizzate per sfruttare i vantaggi del Superbonus 110%, in quanto i laterizi Wienerberger sono conformi ai Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.). La conformità dei laterizi Wienerberger è certificata dalla Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD), pubblicata a valle di una complessa analisi LCA (Life Cycle Assessment) effettuata sui processi produttivi. Questa Etichetta Ambientale di tipo III è una certificazione volontaria che contiene le informazioni relative alla prestazione ambientali dell’intero ciclo di vita dei materiali prodotti dall’azienda. 

Come tutti ormai sappiamo il 40% di emissione di CO2 provengo dagli edifici quindi realizzare strutture ecosostenibili con i laterizi Wienerberger permette di contribuire al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e dell’ambiente circostante. 

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