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L’erba sintetica è sempre più utilizzata, ma prima di optare per questa soluzione è importante informarsi bene
L’erba sintetica, dopo aver conquistato i campi di calcetto, le aree relax dei centri commerciali e alberghi, sta proponendosi con forza anche nelle aree verdi residenziali. Questo in virtù di particolari caratteristiche che rendono il prato sintetico agevole da condurre ed esteticamente valido
Erba sintetica o erba naturale?
Capita a tutti di trovarsi a camminare su una superficie rivestita con prato finto: nei dehors degli alberghi, nei campi di calcetto, in piscina, nelle aree dedicate a bimbi dei centri commerciali e altri luoghi. In tali occasioni non si può non apprezzare la praticità di queste coperture e la sempre più interessante verosimiglianza con l’erba naturale.
Nata negli anni ‘60 negli Stati Uniti, l’erba sintetica ha conosciuto un’enorme evoluzione tecnica che ha portato questo prodotto all’attenzione del grande pubblico.
La scelta di utilizzare erbetta finta, infatti, non si basa sulla domanda “è più bella l’erba sintetica o quella naturale?” perché la risposta risulta scontata, ma su altre valutazioni come la praticità, l’igiene, la manutenzione e la fruibilità nelle diverse stagioni.
Analizzando questi fattori scopriamo che l’erba sintetica è in grado di offrire soluzioni innovative di grande utilità anche per l’edilizia residenziale, fornendo una risposta positiva a esigenze particolari che l’erba naturale non è in grado di dare.
Utilità e vantaggi della posa di tappeti verdi sintetici
I “pro” dell’erba sintetica si possono sintetizzare in questi elementi:
- Assenza quasi totale di manutenzione (taglio, irrigazione, fertilizzazione, estirpazione erbacce e muschio ecc), che si riduce ad una scopatura di elementi estranei ed eventuale lavaggio con getto d’acqua. La minima manutenzione è una caratteristica importante per chi ha poco tempo da dedicare al prato;
- Assenza o riduzione drastica di insetti del terreno, formiche, ragni ecc;
- Aspetto sempre verde in ogni stagione;
- Assenza di pozzanghere e fango (caratteristica importante nelle zone circostanti le piscine);
- Adattabilità agli eventi atmosferici
Alcuni “contro” del tappeto erba sintetica sono:
- Ha una durata limitata. Anche i migliori prodotti si scolorano nel tempo, a causa dell’azione dei raggi UV. Una durata accettabile è di 8/10 anni. Se utilizzata all’interno la durata è notevolmente maggiore.
- Può rappresentare un problema se si hanno animali domestici in quanto le deiezioni non vengono assorbite dallo strato di base e impongono una pulizia più attenta. In questi casi conviene utilizzare un manto non più spesso di 3 cm
- In caso di forte irraggiamento solare il manto sintetico può surriscaldarsi e abbisognare di un raffrescamento con acqua.
Struttura dell’erba sintetica
L’erba sintetica è costituita da un insieme compatto di filamenti di materiale tessile rivestito con un composto in lattice protettivo (vedere più avanti) che riproducono i fili d’erba. Questi sono inseriti in un substrato spesso e resistente, sempre in materiale sintetico, che li collega realizzando un’ampia superficie continua.
I tipi di erbetta sintetica prodotti dall’industria sono molti e con rilevanti differenze uno dall’altro. Questo deriva dal fatto che le esigenze possono essere altrettanto diversificate. Coprire un terrazzo, un’area del giardino, un angolo della stanza dei ragazzi, un campetto da gioco esigono prodotti diversi. Alcuni tipi risultano molto simili all’erba naturale, altri meno. A fare la differenza sono i materiali utilizzati, che incidono in modo rilevante anche sul prezzo.
Per la realizzazione dell’erbetta sintetica per giardino possono sostanzialmente essere utilizzati tre tipi di materiali:
- il polipropilene
- il polietilene
- il poliammide (o nylon)
Erba sintetica in Polipropilene
Ha un costo notevolmente inferiore alle altre tipologie. Viene impiegata per coperture sintetiche di fascia media che appaiono come prati con erba molto bassa, senza un rilevante impatto estetico, ma presentano una buona durata e una rilevante resistenza all’azione dei raggi solari.
Erba sintetica in Polietilene
Si usa questa tipologia di prodotto per la realizzazione di coperture erbose resistenti e di qualità maggiore rispetto alle precedenti. L’aspetto è molto realistico in quanto l’erba ha un’altezza e una cedevolezza molto vicina a quella di un prato naturale. Il polietilene è uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di prati per giardini o aree private.
Erba sintetica in nylon
Quest’erba artificiale si impiega per la realizzazione di manti erbosi di elevata qualità. è la più resistente e più costosa, per cui è poco utilizzata per la realizzazione di prati privati. Viene impiegata in centri commerciali, negli alberghi, negli aeroporti su superfici ad alto pedonamento.
Tipi erba sintetica
L’erba sintetica viene commercializzata in rotoli solitamente alti 2 metri e di lunghezza varia (anche fino a 50 m).
Le tipologie presenti sul mercato possono essere raggruppate in due famiglie:
- stuoie e moquette
- professionali
Le stuoie e moquette
Hanno un manto di erba sintetica molto basso (pochi millimetri) che può arrivare a fino a 15 mm in alcuni tipi di stuoie. Rappresentano le tipiche soluzioni per ricoprire zone interne. Hanno un costo abbastanza contenuto e una durata limitata.
L’erba sintetica professionale
È la versione che meglio riproduce un prato in erba naturale: i fili d’erba finta sono più lunghi e sono ritorti in modo da risultare morbidi come in un prato vero. Vengono proposte versioni con doppia colorazione o con colore sfumato che migliora ulteriormente l’aspetto. Il suo spessore può raggiungere i 50 mm e oltre.
Posa dell’erba sintetica
Bisogna distinguere tra la posa in interni di una copertura in erba sintetica tipo moquette o stuoie e la posa in esterno per la realizzazione di un prato.
Posa in interni
La posa in interni non differisce molto da quella di una moquette “galleggiante” (non incollata). Dopo il taglio del telo, l’erba si stende sulla base e la si ferma con nastri biadesivi o con la sovrapposizione di mobili e arredi. Non è strettamente necessario l’intervento di personale specializzato in quanto si ottiene un ottimo risultato anche con il fai da te.
Posa in esterno dei prati sintetici
La posa in esterno per la costituzione di un manto erboso artificiale è un lavoro più complesso che va svolto da personale specializzato. Le fasi della stesura sono le seguenti:
- Decorticazione del terreno, asportazione e avvelenamento dell’erba residua. Asportazione di sassi e ciottoli, con abbassamento del livello originario di 4/8 cm.
- Stesura sul terreno di uno strato di ghiaia e sabbia che va regolarizzato, spianato e compattato con rullo o con l’apposita macchina battente. In questa fase, è conveniente conferire una pendenza opportuna per favorire il deflusso dell’acqua. (L’acqua piovana attraversa il supporto base dell’erba sintetica in quanto è dotato di fori).
- Stesura di teli di tessuto non tessuto (geotessile) che costituiscono il sottofondo. Il loro compito è quello di creare una base continua e impedire alla ghiaia e sabbia del sottofondo di penetrare nei fori del supporto dell’erba che servono per il deflusso dell’acqua.
- Stesura del rotolo, con tagli lungo i bordi e lungo elementi presenti nell’area . I teli si collegano uno all’altro sottoponendo lungo le linee di giunzione una fascia di materiale sintetico. Sulla fascia si applica uno speciale collante sui cui si applicano i bordi del manto sintetico bene a contatto per costituire una copertura continua.
- Sul prato si versa e si spande prima con la scopa poi con una spazzolatice motorizzata, una speciale sabbia (o altro prodotto granulare) che si deposita sulla base del manto, lasciando liberi i fili d’erba. Questa applicazione (detta “intaso”) ha la funzione di mantenere pressata e ben ferma l’erba sintetica, grazie al suo peso. Non tutte le erbe sintetiche presenti sul mercato necessitano dell’intaso.
Prato sintetico prezzi
Il costo del finto prato dipende dalla tipologia del manto, dal materiale di cui è composta e dal suo spessore.
Gli erba sintetica prezzi vanno da un minimo di 9 euro il mq per le versioni di spessore minimale (es 7 mm) che si utilizza per gli interni, ai 40 euro e oltre al mq per le versioni più spesse (es 50 mm) e resistenti, adatte per la realizzazione di un manto erboso esterno.
Per le coperture in esterno a questo costo va aggiunto quello dei teli geotessili per prato verde sintetico, sabbia, ghiaia, colle e attività di posa che vengono fornito su preventivo.
