Le pareti perimetrali si possono costruire in sicurezza anche con i sistemi a secco

Le lastre che si utilizzano per realizzare pareti perimetrali non sono a base di gesso, ma in cemento fibrorinforzato; attorno a esse si è sviluppato un sistema completo di prodotti che permette di realizzare edifici completamente a secco. In comune con il cartongesso ha la facilità di posa, ma le prestazioni che si ottengono sono analoghe a quelle dell’edilizia tradizionale, spesso con qualche vantaggio.

Nel caso del sistema Aquapanel di Knauf, infatti, le pareti sono fino al 75% più leggere di quelle in muratura, sono più sottili (+ 8% di spazio fruibile) e si possono realizzare più facilmente strutture curve. La composizione per strati permette, inoltre, di modulare lo spessore del materiale isolante in intercapedine nelle diverse zone climatiche, variando la larghezza degli elementi che costituiscono l’orditura o realizzandone di multiple.

Per garantire una maggiore resistenza in ambiente esterno, le orditure sono costituite da profili in MgZ, un acciaio laminato a freddo e immerso a caldo in una lega di magnesio, alluminio e zinco, un trattamento che garantisce una resistenza alla corrosione 5 volte superiore rispetto a una normale zincatura.

A seconda delle situazioni e delle prestazioni richieste, ci sono diversi “sandwich” a cui fare riferimento per tipo e numero degli strati, singoli spessori, elementi di fissaggio e prodotti per la finitura della faccia esterna della parete. La faccia rivolta verso l’interno viene rifinita con lastre di cartongesso, nel tipo e nello spessore più opportuno.

Qualora si debbano raggiungere requisiti maggiori in termini di isolamento termico, Knauf ha sviluppato un sistema a secco per cappotto termico, che permette di ottenere prestazioni ancora superiori a quelle già di per sé elevate del sistema Aquapanel, particolarmente indicate nella risoluzione dei ponti termici.

Parete perimetrale a secco

Si realizza in doppia orditura (Mgz esterna, tradizionale interna) con doppia lastra Vidiwall in intercapedine per resistenza allo sfondamento. L’orditura esterna è riempita con lana di roccia e rivestita con telo per membrana impermeabile, lastre Aquapanel rasate con rete, finitura con Aquapanel Exterior Basecoat frattazzato; l’orditura interna è riempita con lana minerale e rivestita con lastra GKB (con barriera al vapore) e lastra Kasa.

parete perimetrale knauf

Rivestire la parete all’esterno

Prima di montare le guide dell’orditura, fissandole alle strutture portanti, bisogna rivestirne il dorso con uno speciale nastro adesivo per il taglio acustico.

L’orditura va poi rivestita con un telo che ha lo scopo di formare una barriera all’acqua, pur essendo permeabile al vapore per garantire la traspirazione della parete; è sufficiente fissarlo tramite qualche striscia di nastro biadesivo applicata sui montanti.
Contrariamente agli altri tipi di lastre, quelle per esterno vanno posate in senso orizzontale o, per meglio dire, trasversalmente all’orditura. Essendo in cemento fibrorinforzato, hanno un peso che impone la movimentazione da parte di due persone.
La posa inizia dal basso e si sale a file sfalsate; le lastre di una stessa fila vanno perfettamente accostate (lati corti), mentre tra le file, ovvero tra i lati lunghi, bisogna lasciare una distanza di 3-4 mm (ricorrendo a cunei o altri distanziali calibrati) per consentire allo stucco a base cementizia di penetrare in tutto lo spessore e garantire la migliore resistenza meccanica.
Terminata la posa, si inizia con la stuccatura dei giunti, poi si stende uno strato verticale poco più largo della rete d’armatura e si fa aderire quest’ultima con una passata in verticale al centro, poi a lisca di pesce dal centro verso i lati.
Si completa la parete, si lascia asciugare e si applica il rasante dopo 5-6 giorni.

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