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Realizzare un rivestimento a regola d’arte non è facile come sembra: ecco come mettere la carta da parati
I rotoli sono solitamente lunghi 10 metri e larghi 53 cm, se ne ricavano tre strisce da pavimento a soffitto, ma più il disegno è grande, maggiore è la difficoltà a recuperare l’avanzo di ogni rotolo per rivestire porzioni di parete o nicchie, come in corrispondenza di porte o finestre. Per questo motivo il calcolo dei rotoli occorrenti per una stanza si fa senza tenere conto delle aperture; anche perché un errore nel taglio delle strisce o nell’applicazione è sempre possibile. Ma come mettere la carta da parati?
Se il rivestimento interessa un’intera stanza, conviene iniziare dalla parete contro cui si apre la porta di accesso, vicino all’angolo. Se la carta è disegnata, è praticamente impossibile che il disegno dell’ultimo telo combaci con il primo e aver cominciato dietro la porta permette di nascondere l’eventuale disallineamento.
Per quanto possibile, si completano prima le porzioni intere da parete a soffitto intercalate da quelle sopra porte e finestre, lasciando da completare le aree parziali inferiori, come le spalline delle finestre e gli spazi intorno ai termosifoni, per i quali si possono utilizzare i ritagli avanzati.
Vediamo ora nel dettaglio come applicare carta da parati.
Come mettere carta da parati – Procedimento
Come raccordare angoli e spigoli
Per fare un lavoro a regola d’arte non basta sapere come si mette la carta da parati, ma bisogna tenere presente che angoli e spigoli non sono quasi mai perfettamente a piombo: a occhio lo sembrano, ma nella posa della carta da parati ci si rende conto che un fuorisquadra minimo può produrre una differenza anche di qualche centimetro da pavimento a soffitto. Si tratta di un inconveniente che fa perdere un po’ più di tempo nella posa, specialmente se il telo presenta disegni elaborati o ripetitivi.
Come mettere la carta da parati su angoli e spigoli
Posato l’ultimo telo completo prima dell’angolo o dello spigolo, si misura almeno in 3 punti (in alto, in basso e al centro) la distanza tra il bordo del telo e la fine della parete; se le misure non corrispondono, si considera il valore più alto tra quelli rilevati e si taglia il telo un paio di centimetri più largo di tale valore per poterlo risvoltare sulla parete.
In caso di discrepanze, il risvolto risulterà a sua volta fuori piombo: in base al tipo di carta o al disegno, si può decidere di posare il telo successivo in leggero sormonto o se posarlo accostato previo taglio inclinato del lato a contatto del sormonto.
Posa carta da parati – Altre cose da sapere
Dopo aver spiegato come mettere la carta da parati sulle pareti di casa è bene fare alcune precisazioni.
Quando si tratta di grandi soggetti, non sempre il telo è disponibile in rotoli del formato classico: alcune aziende ricorrono a formati più piccoli (per esempio riquadri) e li forniscono numerati per facilitare la composizione; ma indubbiamente la posa richiede una maggiore attenzione nel realizzare le giunzioni tra i teli.
Attenzione alla colla da parati
Le carte da parati sono realizzate in materiali diversi, per alcuni dei quali occorre un tipo di colla ben preciso; bisogna sempre attenersi alle indicazioni del produttore prima di iniziare la posa.
Il supporto
Dev’essere pulito, livellato, fuori polvere, senza elementi incoerenti e in grado di assorbire. Per individuare avvallamenti o rigonfiamenti che potrebbero complicare la stesura dei teli basta illuminare di taglio la parete.
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