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I mosaici moderni non sono una semplice alternativa alle piastrellature: imitano la carta da parati, evadono da bagni e cucine e conquistano tutti gli ambienti della casa, integrando materiali di ogni sorta
Nonostante abbia una storia di oltre cinquemila anni, il mosaico continua a stupire: oggi le tessere sono perfettamente calibrate, premontate su rete o su pannelli, per cui il rivestimento delle superfici è relativamente più semplice. Ad elaborare trame e texture ci pensa la tecnologia moderna, si arriva anche a poter ideare il soggetto a proprio piacimento, a riprodurre opere pittoriche o fotografie partendo da un’immagine digitale, come se il mosaico fosse fatto sul posto. Tutto questo offre nuove possibilità all’utilizzo dei mosaici moderni negli ambienti contemporanei: le stesse tessere non sono più piatte e squadrate, ma offrono superfici morbide e lisce con profili bisellati, possono essere piccolissime per dare una definizione più omogenea del soggetto o avere il lato di diversi centimetri qualora si tratti di rivestire grandi superfici con soggetti geometrici, ma non complessi.
Poi ci sono i materiali: a ceramica e vetro vengono abbinati inserti di metalli, pietre, legni per ottenere composizioni cromatiche di grande effetto. Un mosaico ricercato può essere un semplice riquadro in una pavimentazione, come un tappeto, o riguardare una porzione di parete come fosse un’opera d’arte; l’importante per avere un buon risultato è affidarsi a un posatore qualificato e non a un semplice piastrellista, che sappia pretendere la preparazione della superficie di posa nel modo corretto e consigliare anche nella scelta dello stucco riempifughe nel colore adatto, se non già specificato dal fornitore.
Mix di materiali
Dialoghi è una collezione, progettata da Francesco Lucchese, composta da moduli con tessere di varie forme e materie. Pietra, vetro, metallo, legno si combinano in ottiche geometriche formando superfici originali che diventano protagoniste degli spazi d’arredo. Dialoghi si è rinnovata nelle essenze del legno che provengono da fonti ecocompatibili e utilizzano processi di trasformazione in completa armonia con la natura: venature, colori, spessori propri del legno nobile più pregiato si fondono con caratteristiche di elevata durezza, stabilità dimensionale e resistenza meccanica. Mosaico+
Comporre da soli mosaici moderni
Per avere soluzioni personalizzate si può ricorrere al configuratore, uno strumento disponibile sul sito di Mosaico+ che permette di comporre i fogli di mosaico con un mix a piacere di tessere, selezionandone anche la dimensione, secondo tre differenti tipologie: Cromie permette di comporre i fogli con tessere di varia tonalità della gamma Colore; Sfumature per dosare le percentuali di colore e le gradazioni; Dialoghi per scegliere il layout dispositivo delle tessere e inserire pietre, legno, metallo e vetro. Anche il colore dello stucco può essere scelto liberamente.
Colore non colore
La collezione Area25 è costituita da tessere quadrate di vetro sinterizzato riciclato al 95%, leggermente arrotondate, convesse, che misurano 50x50x6 mm e sono premontate su rete, con fuga di circa 3,6 mm, a formare fogli da 318×318 mm. La “sinterizzazione”, tramite la macinazione e la compressione del vetro, permette di ottenere un prodotto a elevata resistenza meccanica e chimica, anche in condizioni di alto traffico; nella versione Grip sono antiscivolo. Arianna è un mosaico realizzato nei toni del bianco e del nero con tessere della collezione Area25; oltre che su rete, le tessere possono essere premontate su pannelli che misurano 1272×1272 mm.
Superfici curve
Una delle situazioni in cui i mosaici moderni sono sicuramente risolutivi è il rivestimento di superfici ad andamento curvo: la flessibilità dei fogli su cui sono premontate le tessere permette di ottenere una continuità che con una piastrellatura tradizionale non sarebbe possibile. Anzi, è meglio evitare la presenza di spigoli vivi, sia perché le tessere sarebbero esposte a urti (se non protette da paraspigoli) sia perché è ben difficile che questo risulti perfettamente a piombo o rettilineo, causando non pochi problemi in fase di rivestimento e di allineamento dei fogli.
Il supporto dev’essere inoltre perfettamente liscio, altrimenti le irregolarità verrebbero evidenziate dal rivestimento proprio in virtù della flessibilità dei fogli; il segreto per un buon risultato risiede nel perfetto allineamento dei fogli e nella costanza delle fughe tra un foglio e l’altro. In base al colore del rivestimento scelto è possibile scegliere una tonalità di stucco che faccia apparire la superficie più omogenea, minimizzando la presenza delle fughe. Il mosaico Madagascar di Bisazza è venduto con il kit per stuccare le fughe, un materiale innovativo che si rimuove con acqua nell’arco di 40 minuti dalla stesura.