La misurazione precisa della temperatura superficiale degli oggetti o delle zone permette ai professionisti che operano in campo edile, serramentistico, termoidraulico ed elettrico di verificare il lavoro svolto o di individuare eventuali anomalie con immediatezza e senza possibilità di errore
La termocamera è un dispositivo di rilevazione che si avvale di due sensori: uno a infrarosso, che rileva la temperatura superficiale dei materiali inquadrati e una vera e propria fotocamera. Questi due dispositivi operano in sinergia per produrre un’immagine termografica, ovvero un’immagine reale, ma con una scala di colori che permette di identificare le temperature in ogni punto della zona inquadrata, permettendo così di individuare ponti termici, infiltrazioni, surriscaldamenti occulti altrimenti impossibili da rilevare.
Già in questa spiegazione elementare è chiaro quanto un tale strumento possa agevolare il compito ai professionisti che operano in diversi settori, ma le termocamere GTC 400 C e GTC 600 C della gamma Bosch Professional fanno molto di più: permettono di salvare nella memoria interna più di 500 immagini per poi trasferirle sul proprio computer tramite il cavo Micro-USB in dotazione, scaricando il GTC Transfer Software, o in modalità wireless, grazie all’interfaccia Wi-Fi; hanno una doppia alimentazione, possono funzionare con una batteria al litio da 12 V e con 4 classiche batterie alcaline AA; offrono 3 differenti possibilità di visualizzazione dell’immagine sul display, selezionabili premendo le due frecce ↑ e ↓:
- immagine 100% infrarossi: viene visualizzata esclusivamente l’immagine termica;
- immagine nell’immagine: l’immagine termica visualizzata viene ritagliata e nell’area circostante viene visualizzata l’immagine reale inquadrata dallo strumento. Questa opzione permette di collocare più facilmente nello spazio eventuali anomalie termiche;
- trasparenza: l’immagine della rilevazione termica viene sovrapposta in trasparenza all’immagine reale, per migliorare l’individuazione dei dettagli.
Rispetto al modello GTC 400 C, la termocamera GTC 600 C è ancora più evoluta: oltre a operare in un range di temperatura maggiore (da -20 a +600 °C), ha i sensori potenziati per immagini più dettagliate e un microfono incorporato per registrazioni vocali.
Tramite l’interfaccia Wi-Fi è possibile collegare la termocamera al proprio smartphone utilizzando l’App Bosch ToolBox e scaricare le immagini salvate, che possono poi essere condivise con altre figure del proprio gruppo di lavoro o con il cliente per fare tutte le valutazioni del caso e intervenire, ove necessario, in modo mirato. Di ogni immagine termografica viene scaricata anche un’immagine reale, per poter risalire più facilmente alla situazione anche a distanza di tempo. L’App permette di creare più progetti e di ritoccare le immagini per ottimizzarle, oltre a inserire segni grafici di evidenziazione delle zone più critiche presenti nell’immagine.
La termocamera GTC 400 C opera in un range da -10 a +400 °C con una precisione di +/-3,0 °C ; le dimensioni del sensore IR sono 160×120 px (256×192 px per la 600 C) con 19.200 punti di misurazione (49.152 per la 600 C). All’accensione lo strumento effettua una procedura di taratura del sensore termico: se si proviene da una zona a temperatura molto diversa da quella in cui si deve effettuare la rilevazione, è necessario lasciar ritarare il sensore nel nuovo ambiente, questo consentirà una misurazione più precisa. Durante l’operazione, l’immagine termica si bloccherà per breve tempo.
