Termocamere Bosch per vedere l’invisibile

termocamere Bosch
Uno degli interventi prioritari nel miglioramento delle prestazioni termiche degli edifici riguarda la sostituzione degli infissi esterni obsoleti e con giunti di connessione tra telaio e muratura non adeguatamente sigillati. Le termocamere Bosch permettono di verificare la tenuta all’aria e all’acqua evidenziando le zone in cui sono presenti infiltrazioni.

Grazie alle termocamere Bosch, sofisticate nella tecnologia ma intuitive e versatili nell’utilizzo, nessuna anomalia termica può passare inosservata

Gli aumenti dei costi energetici hanno reso ancor più prioritario intervenire sulle dispersioni degli edifici per ottenere un isolamento termico che permetta di contenere i consumi, oltre a garantire un comfort ottimale. Alcune zone disperdenti sono relativamente facili da riconoscere, come i cassonetti degli avvolgibili o il perimetro di serramenti di vecchia concezione, ma la maggior parte dei ponti termici è nascosta all’interno della struttura dell’edificio ed è determinata dalla discontinuità dei materiali: l’unico modo per scovare le zone disperdenti, quantificare le fughe di calore e, di conseguenza, dimensionare correttamente gli interventi necessari per risolvere il problema, è effettuare un’analisi termografica delle superfici. Inoltre, le termocamere Bosch possono essere utilizzate anche per verificare l’efficienza dei pannelli fotovoltaici, in quanto evidenziano eventuali celle malfunzionanti o difettose che riducono il rendimento complessivo dell’impianto e vanno sostituite.

La termografia si basa sull’utilizzo di speciali rilevatori a infrarossi grazie ai quali è possibile “fotografare” le differenze termiche della struttura e individuare le fughe di calore, le zone soggette a umidità, eventuali infiltrazioni subdole di aria e di acqua non riscontrabili dall’esterno, per esempio dovute a tubature sottotraccia non adeguatamente sigillate. Come per le classiche fotografie, anche nelle immagini termografiche la risoluzione è importante: i sensori di grandi dimensioni delle termocamere Bosch contengono fino a 49.152 pixel, perciò producono immagini dettagliate e di alta qualità.

Questo dato rappresenta già molto per un professionista, tuttavia è solo il punto di partenza di un percorso che permette di salvare oltre 500 immagini nella memoria interna dello strumento, fare un confronto diretto tra l’immagine termografica e l’immagine reale della situazione scattata contestualmente dallo strumento, trasferirle sul proprio computer, condividerle con i collaboratori e i clienti per fare tutte le valutazioni del caso.

Le immagini termografiche possono essere trasferite sul computer in diversi modi: in modalità wireless, grazie all’interfaccia wi-fi, o utilizzando il cavo Micro-USB in dotazione dopo aver scaricato il GTC Transfer Software, disponibile gratuitamente, che permette anche di modificare i dati e creare report personalizzati.

Tramite l’App Bosch Thermal è possibile trasferire le immagini termografiche e le misurazioni effettuate con le termocamere Bosch GTC e con il termometro a infrarossi GIS 1000 C Professional sul proprio smartphone o su un tablet, così da visualizzarle istantaneamente su uno schermo più grande e mostrarle direttamente a collaboratori o clienti, evidenziare alcune zone dell’immagine, inserire commenti e inviare l’immagine termica via e-mail.

Le termocamere GTC 400 C Professional e GTC 600 C Professional offrono una precisa panoramica delle differenze di temperatura, presentata in maniera intuitiva e a colori; il termometro a infrarossi GIS 1000 C Professional misura in maniera puntuale e offre ulteriori informazioni, quali umidità atmosferica relativa e temperatura ambiente. Ulteriori informazioni e video dimostrativi inquadrando il QR-Code.

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