Sale il costo medio per redigere l’APE | Tutto quello che occorre sapere

Classe-Energetica

La spesa media prevista nel 2017 per redigere l’APE è stata di 155 euro, in aumento del 7 % rispetto al 2016

L’Attestato di Prestazione Energetica continua a salire. Il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio e che ne sintetizza le sue prestazioni, ha emesso un dato importante: la rendicontazione di tale documento costa mediamente 155 euro. La ricerca è stata condotta da ProntoPro, osservatorio che all’interno del suo sito ha comparato più di 15.000 preventivi di certificatori energetici iscritti.

L’APE è un documento obbligatorio per legge inizialmente dal 2009, quando era stato pensato solo per la compravendita di immobili, ma dal 2012 lo è anche per i semplici stati di locazione. La sua validità dura dieci anni, e la sua compilazione si basa sulle analisi, mediante specifici software, delle componenti fondamentali di un’abitazione: murature e infissi, caratteristiche geometriche dell’immobile, la produzione di acqua calda, il raffrescamento ed il riscaldamento degli ambienti, il tipo di impianto, eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile. Il certificatore, una volta elaborati i calcoli, compila l’attestato e rilascia la targa energetica, che sintetizza le caratteristiche energetiche dell’immobile.

L’indagine ProntoPro: i costi per redigere l’APE sono drasticamente aumentati.

L’APE può essere redatto da diverse figure professionali: architetti, ingegneri, geometri e periti. Ma i costi per la sua compilazione, rispetto al 2016, sono aumentati del 7 %. La città più cara è Trento, dove il costo medio per redigerlo è di 220 euro; seguita da Aosta (190 euro), Bologna (180) e Trieste (170). Sono soltanto tre le città in controtendenza rispetto al resto d’Italia. Si tratta di Venezia, Perugia e Ancona, in cui si riscontra un calo dei costi del 16 % (Perugia) e 7% (Venezia).

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