Sempre più presente nelle nostre abitazioni come costituente di mobili da cucina, tavoli, librerie, mensole e altro, non è ancora molto conosciuto dal grande pubblico. Vediamo insieme quali sono le sue principali qualità e come e dove utilizzarlo

Quando ci si interessa per l’acquisto di una cucina, di un tavolo o di una libreria, si viene a contatto con varie definizioni tecniche che individuano i materiali utilizzati.

Si va dal Massello, al Tamburato, dall’MDF al Truciolare, dal Laminato al Melaminico e altri ancora. Non è per niente facile orientarsi e può risultare difficile operare una scelta consapevole che sia adeguata alla nostra richiesta e al nostro… portafoglio.

Laminato melaminico, il pannello tuttofare

Attualmente si viene sempre più a contatto con la definizione di Melaminico.

Con il termine “melaminico” si identifica un pannello di truciolare rivestito con una carta di particolare robustezza impregnata di resina melaminica che forma una superficie continua e molto compatta.

Ne risulta un insieme particolarmente resistente e dalle ottime qualità estetiche con cui è possibile realizzare praticamente tutti i mobili di casa, da quelli per il living, alla cucina, dallo studio alla camera da letto e altri.

L’accoppiamento intimo tra base legnosa (truciolare o MDF) e il rivestimento melaminico si effettua con particolari apparecchiature che sono in grado di produrre pannelli rivestiti con questo materiale, che offrono notevole resistenza, lavorabilità, durata nel tempo.

Si tratta, in fin dei conti, di un pannello laminato come quelli che già, da anni, compongono molti mobili di casa, ma con significative differenze dal laminato classico.

Principali differenze tra laminato standard e laminato melaminico

Nel laminato tradizionale l’elemento che viene accoppiato al pannello in truciolare è un sottile foglio di PVC o altro materiale/composto sintetico: per questo motivo viene definito laminato polimerico.

Nel melaminico tale foglio è sostituito da una carta resistente impregnata da resine melaminiche. Questa differente composizione e le diverse lavorazioni cui sono sottoposti questi prodotti si riflette sulle loro caratteristiche qualitative e, in seconda battuta, sulla tipologia di mobili che vengono costruiti.

In sintesi:

  • Il pannello laminato (detto anche “nobilitato”) è più spesso, resistente e pesante del nobilitato melaminico.
  • Il suo impiego viene sempre più riservato a mobili che devono avere particolare robustezza
  • Il melaminico, essendo più leggero, sottile, economico viene sempre più utilizzato nella realizzazione di mobili in grande serie.

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I punti di forza del foglio  melaminico

Il materiale di rivestimento in carta con resina melaminica è molto più flessibile e sagomabile del foglio di rivestimento di un laminato standard

Per questo motivo i pannelli in melaminico sono sempre più utilizzati per realizzare mobili con parti curve, stondate e variamente sagomate. Tra questi troviamo, in particolare, i mobili adatti alla cameretta dei bambini.

  1. I rivestimenti sono disponibili in una vastissima gamma cromatica e numerosissime texture.
  2. Sono in grado di imitare con impressionante realismo l’aspetto del legno con venature, tonalità e sfumature che simulano qualsiasi essenza.
  3. Non viene imitato solo il legno: anche la pietra, il marmo il metallo e altri materiali vengono riprodotti con grande aderenza alla realtà. Questa prerogativa è sicuramente una delle carte vincenti del melaminico rispetto ad altri pannelli compositi.
  4. Offre una grande resistenza nei confronti dell’umidità in quanto il rivestimento crea una barriera insormontabile all’acqua. Questo permette di realizzare mobili da cucina, terrazzo, cantina. Si stanno anche diffondendo sempre di più i mobili per il bagno con questo materiale.
  5. La superficie è molto resistente nei confronti di graffi e segni di vario tipo, piccoli urti ecc.

Pulizia del melaminico

I pannelli in questo materiale sono praticamente insensibili alla maggior parte dei liquidi e grassi di uso comune, quindi si macchia molto difficilmente e si pulisce con facilità con i normali detergenti per la casa.

Una scelta consapevole

Anche per i pannelli in melaminico valgono le norme di qualità e sicurezza nei confronti dell’emissione di formaldeide per cui bisogna accertarsi che siano in classe E1 e dell’idrorepellenza (rispondenti ai requisiti standard V100).

Lo spessore dei pannelli in melaminico può variare da 15 ai 20 mm: con l’aumento dello spessore aumenta anche la qualità (in termini di robustezza e durata nel tempo) del mobile prodotto.

Pannelli melaminico prezzi

Il prezzo a metro quadro non è molto significativo dato che, in genere, troviamo questo prodotto come elemento costituente mobile, cucine, tavoli, mensole.

Tuttavia, nei centri specializzati e nei grandi store di fai da te lo si può trovare al prezzo di 20-30 euro in funzione degli spessori e della texture di finitura superficiale.

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