Isolamento acustico e termico di un appartamento

isolamento acustico

La rumorosità della zona cittadina e quella delle attività commerciali presenti nello stesso edificio hanno richiesto un intervento consistente per migliorare l’isolamento acustico e la tenuta all’aria

[dropcap]I[/dropcap]l palazzo che ospita questo appartamento di circa 70 mq, al primo piano, si trova nel centro storico di Este (PD) e con ogni probabilità risale alla fine del ‘700, essendo presente già nelle mappe catastali napoleoniche e asburgiche. Come spesso accade, le trasformazioni interne avvenute negli anni avevano prodotto schemi distributivi poco funzionali per le esigenze odierne: si è reso necessario demolire tutte le tramezzature e ridisegnare gli spazi secondo criteri più contemporanei. Il progetto ha toccato diversi punti sostanziali, quali la riqualificazione energetica e il miglioramento acustico: quest’ultimo fattore influenzato non solo dalla zona piuttosto trafficata, ma anche dalla presenza di un pub-birreria adiacente all’appartamento e per nulla insonorizzato, più due attività commerciali a piano terra, per cui si è reso necessario l’intervento di un tecnico esperto in isolamento acustico per effettuare misurazioni ambientali e redigere un progetto adeguato alla situazione. Per i pavimenti, il problema è sorto con l’asportazione dei sottofondi, in quanto non c’erano spessori adeguati per garantire un buon livello di isolamento acustico e termico: si è dovuto ricorrere a materiali altamente performanti per contenere gli spessori dei nuovi solai. Anche i serramenti esterni dovevano rispondere a determinati requisiti e il giusto compromesso economico-prestazionale è stato trovato adottando serramenti installati con nastri autoespandenti piuttosto che con schiume poliuretaniche, ottenendo un’eccellente tenuta all’aria, migliorativa sia dal punto di vista termico sia da quello acustico.

riscaldamento-a-pavimento

Riscaldamento a pavimento

Per isolare i solai su cui stendere l’impianto di riscaldamento si è fatto ricorso a materiali isolanti e leggeri da posare sul calcestruzzo che ricopriva il tavolato, contenendo gli spessori. è stato realizzato un massetto alleggerito autolivellante spesso 60 mm, ricoperto con pannelli isolanti in schiuma di poliuretano espanso rigido rivestito, da 50 mm, per evitare dispersioni di calore verso il basso. Steso l’impianto e fatte le relative prove di tenuta, le tubazioni sono state annegate in un massetto di sabbia e cemento spesso 60 mm, ottenendo il sottofondo per la pavimentazione. In fase di maturazione della gettata l’impianto va messo in funzione e fatto salire gradualmente di temperatura fino a un picco massimo, poi raffreddato gradualmente, per evitare fessurazioni nel massetto.

Isolamento dall’interno

Trattandosi di un edificio in centro storico, oltre a essere costituito da più unità con diversi proprietari, si è dovuto procedere all’isolamento termico delle murature perimetrali dall’interno; l’affaccio su una zona trafficata e la presenza di locali pubblici adiacenti ha reso indispensabile l’utilizzo di un materiale che fosse performante anche sul piano dell’acustica e che non richiedesse l’adozione di una barriera al vapore.

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Tutte queste qualità sono state riscontrate nei pannelli isolanti minerali Multipor realizzati con silicato di calcio idrato autoclavato (calcestruzzo cellulare), un materiale che risulta altamente traspirante e leggero per la sua stessa struttura. Per le murature perimetrali confinanti con l’esterno sono stati utilizzati pannelli isolanti spessi 160 mm, mentre quelle confinanti con le altre unità abitative sono state isolate con pannelli spessi 60 mm, incollati con una malta specifica utilizzata a fine lavoro anche per rasare la superficie.

Peculiarità dei pannelli isolanti minerali multipor

Le microbolle d’aria contenute nel calcestruzzo cellulare agiscono come una barriera contro gli sbalzi termici e i rumori e garantiscono un efficace assorbimento dei picchi di umidità tipici dei bagni e delle cucine, oppure quando si riscontrano formazioni di muffe causate dai ponti termici. L’inerzia termica permette di mantenere più a lungo il calore interno anche con climi rigidi, mentre in estate contribuisce a contrastare la forte insolazione. I pannelli isolanti minerali hanno rigidità e resistenza meccanica proprie che facilitano una posa in opera semplice e rapida; il materiale è incombustibile per natura, classificato in Euroclasse A1 di reazione al fuoco.

Ricambio d’aria continuo

ventilazione-meccanica

Dopo aver risolto il progetto dal punto di vista dell’involucro si è reso necessario affrontare quello relativo alla qualità dell’aria: l’apertura delle finestre con una certa costanza per il ricambio dell’aria, oltre a vanificare in parte gli sforzi fatti per isolare termicamente e contenere i consumi energetici, non sarebbe stata possibile al proprietario per via dei ritmi serrati della sua attività lavorativa, senza contare che avrebbe significato far entrare rumore e smog. Per questo motivo è stato installato un impianto di ventilazione meccanica con recupero di calore, fornendo un ulteriore contributo al contenimento dei consumi per riscaldare la casa d’inverno e raffrescarla nei mesi caldi. L’impianto corre all’interno di contropareti e controsoffitti, lasciando a vista solo le bocchette di aspirazione/immissione dell’aria.

La scala di accesso

scala-accesso

Sopra la scala d’ingresso era stato realizzato un ripostiglio al quale si accedeva salendo alcuni scalini, demolito in fase di riconfigurazione. La scala, rivestita in legno come tutta la pavimentazione dell’appartamento, è protetta da una balaustra in vetro strutturale che forma un elemento unico con il tavolino, una struttura in X-lam ricoperta da un cristallo che permette il passaggio della luce per illuminare il pianerottolo sottostante.

Officina23

miricolaLo studio si occupa di progettazione e direzione lavori su progetti ad alta efficienza energetica con software 3D a modellazione solida, riqualificazione dell’esistente, direzione lavori per altri progettisti non preparati per le riqualificazioni energetiche, pratiche per ottenere le certificazioni CasaClima e Passivhaus, verifiche termografiche e stratigrafiche per la migrazione del vapore, controllo e diagnostica di tenuta all’aria delle unità immobiliari, rilievi topografici e catastali. Gennarino Miricola è docente CasaClima e relatore in diversi convegni per case ad alta efficienza energetica.

Geom. Gennarino Miricola
Diplomato presso l’Istituto Commerciale per Geometri nel 1981, iscritto all’Albo Professionale dal 1986, ha seguito corsi di bioarchitettura, è consulente energetico esperto CasaClima, operatore termografico di 2° livello certificato, progettista certificato Passivhaus, operatore per “Bloower door test” in possesso di apparecchiatura per la misurazione della tenuta all’aria degli edifici.

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